Autovelox Catanzaro e Copanello, mai stati attivati

La conferma da parte di Anas e Polizia Stradale, unici enti competenti su quei tratti di strada


Lo spauracchio dell’autovelox, installato a Rione De Filippis e sulla 106 all’altezza di Copanello, per garantire sicurezza in due tratti di strada risultati particolarmente pericolosi, ha animato le conversazioni social e di messaggistica istantanea dei catanzaresi.

L’unica cosa cera è che gli unici due enti preposti alla gestione e controllo di quel tratto di strada, Anas e Polizia Stradale, assicurano che i rilevatori di velocità non sono stati ancora attivati perchè al loro completamento mancano due schede in arrivo dall’Inghilterra.

Il funzionario della Polizia stradale di Catanzaro, Commissario capo Francesco Mazza, alle prime voci circolate in mattinata ha contattato l’Anas ricevendo le dovute spiegazioni sul fatto che l’autovelox di Rione De Filippis non è stato ancora attivato.

I due tratti di strada in cui sono stati installati gli autovelox non ancora attivi non sono di competenza dei rispettivi Comuni, Catanzaro e Stalettì, ma appunto di Anas, per ciò che concerne la manutenzione, e Polizia Stradale per ciò che concerne i controlli.

Discorso diverso per l’autovelox che attraversa il Comune di Montepaone attivo già da qualche giorno. Ai cittadini si ricorda in ogni caso che il misuratore elettronico di velocità è fondamentale per arginare l’eccesso di velocità che mettono spesso in pericolo son solo la propria vita ma anche quella degli altri.

g.z.