Nulla di fatto: ennesimo incontro a vuoto per i ‘precari della Sanità’

Nessuno dei presenti in Cittadella si è voluto addossare la responsabilità della firma su un atto che avrebbe consentito ai precari di continuare l'attività fino al 31 dicembre


Si è concluso con un nulla di fatto l’incontro convocato in Cittadella per trovare una soluzione temporanea ma sufficiente a tamponare l’emergenza occupazionale al Pugliese Ciaccio di Catanzaro, dopo l’avvio dei licenziamenti causati dallo share dei 48 mesi lavorativi per i 190 precari, dei quali 46 già in atto e gli altri molto vicini.

Erano presenti alla riunione al decimo piano del Palazzo regionale, oltre ai rappresentanti sindacali, il direttore facente funzioni del Pugliese Antonio Mantella e il suo staff legale, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, il delegato alla Salute Franco Pacenza, il direttore del dipartimento Antonio  Belcastro. Assente il commissario Saverio  Cotticelli

In pratica, nonostante gli impegni più volte manifestati, nessuno  si è voluto addossare la responsabilità della firma su un atto che avrebbe consentito ai precari di continuare l’attività fino al 31 dicembre e scongiurare il definitivo decorso dei licenziamenti e le gravi ripercussioni nell’operatività dei reparti del più grande ospedale della Regione. 

Basti pensare che nel pronto soccorso operano oggi 19 figure professionali che il primo novembre non saranno più disponibili con le gravi conseguenze facilmente comprensibili. 

Si attendono ora le reazioni dei lavoratori che certamente si sentiranno abbandonati e presi leggermente in giro, per usare un eufemismo.

Ellenne