Tornano liberi i vertici della “Caronte&Tourist”

Presidente ed Ad erano ai domiciliari dal 18 dicembre scorso con l'accusa tra l'altro di corruzione

Tornano in libertà, “per affievolimento delle esigenze cautelari“, il presidente e l’amministratore delegato della “Tourist&Caronte“, la società privata che gestisce il servizio di traghettamento nello Stretto di Messina.

Antonino Repaci, di 78 anni, e Calogero Fimiani, di 54, era stati arrestati e posti ai domiciliari il 18 dicembre scorso nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Reggio Calabria con l’accusa, a vario titolo, di corruzione, turbativa d’asta, falso in atto pubblico, truffa aggravata e peculato.

La “Caronte&Tourist” avrebbe condizionato le decisioni del Comune di Villa San Giovanni, consentendo alla società di avviare i lavori per la realizzazione di una nuova biglietteria con l’utilizzo di un terreno, di proprietà dell’Anas, che non era ancora nella disponibilità dell’ente.

Tra gli 11 arrestati, all’epoca, anche il sindaco di Villa San Giovanni, Giovanni Siclari, tornato in libertà anche lui il 10 gennaio.