Corigliano Rossano, Stasi: “Lo Stato deve potenziare i presidi di legalità nel territorio”

Lo ha detto il sindaco stamattina in un incontro in Prefettura sulla sicurezza della città di Corigliano-Rossano

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    Flavio Stasi

    Stamattina si è svolta in Prefettura a Cosenza una riunione tecnica di coordinamento sulla situazione ordine e sicurezza pubblica della città di Corigliano Rossano. Noi della redazione di CosenzaInforma abbiamo intervistato a fine incontro il sindaco Flavio Stasi.

    “La riorganizzazione con potenziamento dell’Arma dei Carabinieri e l’innalzamento del Commissariato della Polizia di Stato ad ufficio dirigenziale sono non solo opportuni, ma necessari e doverosi alla luce di una città di 80 mila abitanti e di 400 km quadrati di estensione, complessa ed importante allo stesso tempo”.

    Nel corso della lunga ed articolata discussione sugli episodi criminali avvenuti nell’ultimo periodo nel territorio, il sindaco ha confermato la preoccupazione sociale ed istituzionale, ma ha anche ribadito quanto è stato condiviso con tutti i sindaci della Sibaritide, riuniti nel corso dell’assemblea dell’Ambito di Raccolta Ottimale (ARO), la settimana scorsa: le istituzioni locali non intendono restare inermi e faranno la propria parte per debellare questi fenomeni, partendo dall’istituzione di un tavolo della legalità.

    “Quello di cui c’è bisogno e che ho richiesto accoratamente – sottolinea Stasi – è un segnale di coerenza da parte dello Stato, che deve rafforzare la nostra azione istituzionale e supportare anche una presa di coscienza da parte delle comunità e della società civile. È stato, quindi, condiviso – conclude Stasi – l’impegno da parte del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di esplicitare preoccupazione ed esigenze emerse e motivate, a tutte le istituzioni competenti con l’obiettivo di concertare nel più breve tempo possibile azioni e soluzioni tangibili per le popolazioni, a partire dal più volte citato innalzamento del presidio di Polizia”

     

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