Coronavirus, deceduto il primo paziente positivo in Calabria: era guarito

Il paziente immunodepresso e gravemente compromesso, ha subito un deterioramento repentino del quadro clinico

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Dopo oltre un mese, è morto il paziente 1 calabrese deceduto nella giornata di ieri proveniente dal lodigiano. Il suo tampone non è positivo, secondo quanto riferito dall’Azienda ospedaliera, e il decesso non è direttamente correlabile al coronavirus.
Come si ricorderà era stato dimesso dalla UOC Malattie Infettive per proseguire il percorso di cura in UTIC-Cardiologia, relativamente alla altre numerose e gravi comorbidità, correlate in primis, alle problematiche cardiologiche pregresse.

Il paziente immunodepresso e gravemente compromesso, ha subito un deterioramento repentino del quadro clinico che non ha consentito di eseguire il già programmato intervento per l’impianto di pace maker.
In relazione al possibile rischio contagio, vale rammentare che al momento, la sorveglianza sanitaria messa in atto dall’Azienda sul personale ha, allo stato risultati del tutto soddisfacenti, in quanti i 472 tamponi effettuati fino ad oggi, sono tutti negativi.
In linea con le rigorose verifiche di sorveglianza sanitaria in atto, gli operatori dell’equipe UTIC-Cardiologia che peraltro, hanno già effettuato un primo controllo risultato negativo, saranno, comunque, sottoposti ad ulteriori azioni di monitoraggio .

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