Tensione su autobus, la ricostruzione dell’Amc Catanzaro

"Immigrato voleva occupare posto non consentito, reazione eccessiva di un altro utente. Condanniamo ogni forma di razzismo"

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    L‘Amc Spa – si legge in una nota stampa- condanna fortemente le immagini diffuse in queste ore tramite un video amatoriale girato su un bus della società nel quale si ascoltano parole molto offensive nei confronti di tre giovani immigrati.

    Il management dell’azienda si è messo subito all’opera per ricostruire i fatti: lo spiacevole episodio si è verificato giovedì nel tardo pomeriggio sulla linea che collega la zona sud con quella nord del capoluogo di regione, nello specifico dal terminal di Giovino allo stadio. Su viale Cassiodoro, dopo il quartiere Santa Maria, il bus stava effettuando la sua corsa. Un immigrato ha deciso di occupare uno dei posti non consentiti per far rispettare le distanze di sicurezza ed è stato rimproverato da un passeggero che ha dichiarato di aver subito dall’extracomunitario minacce per quanto detto. C’è da evidenziare, però, la reazione estremamente eccessiva dell’utente. Quasiasi tipo di intimidazione che abbia potuto subire non giustifica le parole ingiuriose e spregiative dichiarate e i toni utilizzati nei confronti del giovane.

    L’operatore alla guida del mezzo, accortosi dei disordini, ha bloccato il bus e ha chiamato le forze dell’ordine che hanno sedato gli spiriti e ripristinato la calma. L’azienda è intervenuta prontamente, e considerando la situazione estremamente delicata e tesa, in via eccezionale, ha inviato un secondo bus per ottimizzare il trasporto delle persone presenti.

    L’Amc Spa ammonisce fortemente questi episodi che vanno a ledere l’immagine della società ma, in particolare, che mettono in pericolo la sicurezza degli utenti e degli operatori. Fatti di questo genere non sono ammessi e, in futuro, gli utenti che creeranno questi disordini verrano schedati e sarà loro impedito di utilizzare i mezzi di trasporto pubblico.

    Il management sottolinea, a prescindere dal torto e dalla ragione, dalle azioni e reazioni, che in un periodo particolare, come quello che stiamo attraversando a causa del Covid-19, è fondamentale rispettare le norme di sicurezza e, quindi, utilizzare le mascherine, occupare solo i posti disponibili e non salire sui mezzi che hanno raggiunto il limite della loro capienza. Rispettare gli altri significa rispettare anche se stessi”.

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