Nomina di don Fabio Salerno, Abramo e Cardamone entusiasti

"Un riconoscimento che si arricchisce di ulteriore valore considerando che si tratta del primo italiano a ricoprire questo ruolo"

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    La nomina di don Fabio Salerno, sacerdote nato a Catanzaro, a segretario personale di Papa Francesco, è stata salutata con grande compiacimento da molti esponenti politici. Come il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo:   “La notizia della nomina di don Fabio Salerno, sacerdote catanzarese, quale nuovo segretario personale di Papa Francesco è un motivo di grande orgoglio per tutta la città”. “Un riconoscimento – prosegue – che si arricchisce di ulteriore valore considerando che si tratta del primo italiano a ricoprire questo prestigioso ruolo al fianco del Pontefice.

    Don Fabio ha mosso i suoi primi passi nell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, guidata da monsignor Vincenzo Bertolone

    e negli ultimi anni ha inanellato una serie di esperienze di grande rilievo nell’ambito della diplomazia vaticana a livello internazionale. Ora sarà uno degli uomini più vicini a Bergoglio che ha riconosciuto in don Fabio le doti e le qualità all’altezza di un incarico così delicato. A Don Fabio rivolgo i più sinceri auguri per il percorso che si accinge ad intraprendere, nell’auspicio che il suo servizio possa favorire e promuovere occasioni di incontro tra la città di Catanzaro, la sua diocesi e la Santa Sede”.

    Parole di apprezzamento, anche, da parte di Ivan Cardamone, assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro: “Papa Francesco ha scelto un catanzarese, il sacerdote don Fabio Salerno, come suo principale collaboratore, nel ruolo di segretario personale. Un motivo di enorme orgoglio per la nostra città e per la nostra gloriosa Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace.

    Se un religioso che è cresciuto culturalmente all’ombra dei grandi presuli catanzaresi è arrivato ai vertici del Vaticano, vuol dire che la Chiesa catanzarese è davvero una fucina di “servi di Dio”

    dotati non solo di qualità spirituali ed etiche, ma anche di una solida preparazione. Non a caso, come ci ricordano spesso il nostro amato Arcivescovo Vincenzo Bertolone e l’arcivescovo emerito Antonio Cantisani, la nostra è la Diocesi di Cassiodoro, l’uomo che fondò quel Vivarium che è considerato la prima università della storia d’Europa. Un grato pensiero- conclude Cardamone – al Santo Padre Francesco che ha voluto premiare l’impegno e le capacità di don Fabio e un ringraziamento a monsignor Bertolone per il rigore morale e la rigida formazione con cui guida la nostra Comunità”.

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