Furti e atti di sciacallaggio all’interno e all’esterno dei cimiteri

La denuncia del capogruppo di Fare per Catanzaro, Sergio Costanzo

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    I furti e gli atti di sciacallaggio all’interno e all’esterno dei cimiteri della città, sono oramai all’ordine del giorno e, dunque, non possono rimanere impuniti. A lanciare l’allarme è il consigliere comunale, capogruppo di Fare per Catanzaro, Sergio Costanzo.

    “Fa ripugnanza assistere a queste scorrerie consumate in luoghi sacri come, appunto, i cimiteri. Quanto succede nel cimitero centrale di via Paglia sta esasperando quanti si recano sulle tombe dei propri cari e sono costretti a costatare l’avvenuta profanazione da parte di malviventi senza scrupoli. Furti accadono anche all’interno delle  loro auto parcheggiate all’esterno del camposanto. Legittima, dunque, larichiesta di sicurezza da parte dei cittadini che si recano a visitare i propri defunti, ma altrettanto forte e giusta è la pretesa di porre fine a questi deplorevoli e condannabili atteggiamenti che non si fermano dinanzi a un luogo del dolore.

    Evidentemente la sola sorveglianza dei custodi non basta a individuare quanti profanano le tombe e rubano oggetti posti anche sulle tombe dei bambini. Episodi inqualificabili, miserevoli e deprecabili che non possono rimanere impuniti.  E’necessario e non più rinviabile, dunque, migliorare la sicurezza dei cimiteri anche attraverso l’installazione di apposite telecamere per fare in modo che vengano identificati questi soggetti senza timori che al di là dalla questione economica, colpiscono l’aspetto affettivo delle persone che in questi luoghi conservano sentimenti, ricordi e memorie.

    Non c’è rispetto neppure per i morti ed è quello che, giustamente, crea indignazione nelle vittime dei furti. Accanto alla problematica dei furti, c’è anche quella della manutenzione ordinarie e straordinaria oltre che della cura dei nostri quattro cimiteri le cui tombe sono lasciate molto spesso ricolme di erbacce. E’ necessario che il sindaco Abramo, prenda atto dell’inerzia dei suoi assessori preposti e, ponga il problema tra le priorità della sua amministrazione attraverso soluzioni che possano dare dignità a questi luoghi del dolore”.

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