“Annibale Battaglia: sei stato un grande medico, sei stato una grande persona”

Il ritratto del medico fatto da Natale Saccà a nome, anche, della FEDERSPEV

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    di Natale Saccà?

    Il dottor Annibale. Per tutti i catanzaresi era il dottor Annibale. Disponibile sempre, con tutti. Competente. Umano. Ho avuto la fortuna, qualche volta, di vederlo all’opera. Mi colpiva sempre il suo tono di voce piano, leggero, lento, coinvolgente. Rassicurante. 

    Confesso che ho sempre invidiato questo suo modo di essere sempre gentile e, nello stesso tempo, sempre professionale. 

    Confesso che ho cercato di imitarlo ma, come si dice, “la classe o ce l’hai o non ce l’hai”. E’ una dote innata, non si può improvvisare. “Il dottore Battaglia mi ha diagnosticato… il dottore Battaglia mi ha prescritto… Il dottore Battaglia mi ha consigliato”. Per i suoi pazienti la sua parola era definitiva come una sentenza della Cassazione.

    Ho constatato di persona che quasi sempre era nel giusto anche perché riusciva a tenere, nella sua veste professionale, un distacco emotivo che gli permetteva di ragionare e decidere in modo sempre razionale, chiunque fosse il paziente: amico, collega, persona cosiddetta “ in vista”, persona cosiddetta “normale”

    Siamo stati a cena insieme qualche volta, altre volte a mare, nello stesso lido a Giovino.

    Fuori dai “ruoli” emergeva quella che era un’altra dote straordinaria di Annibale: l’ironia ma soprattutto l’autoironia. In queste circostanze il duetto con la moglie era veramente insuperabile. Sprizzava allegria in ogni suo gesto, in ogni suo discorso.

    Risulta difficile adesso, a me, ai colleghi, agli amici, ai pazienti, accettare il fatto che Annibale non c’è più. 

    Sei stato un grande medico, sei stato una grande persona. Io e la FEDERSPEV terremo sempre in  mente il ricordo di un grande collega e di un grande amico

    Ciao Annibale.

     

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