Processo Genesi, quattro anni e quattro mesi di reclusione al magistrato Petrini

Accusato di aver aggiustato processi. Pena più mite rispetto alle richieste. Ecco perchè

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    Il Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Salerno ha condannato a 4 anni e quattro mesi di reclusione, al pagamento di 311 mila euro e a tre anni e mezzo di interdizione dai pubblici uffici l’ex magistrato della Corte d’Appello di Catanzaro Marco Petrini imputato nell’ambito dell’inchiesta Genesi con l’accusa di aver aggiustato processi in cambio di denaro, favori sessuali o altre utilità.

    Petrini è stato giudicato con il rito abbreviato come Emilio Santoro, detto Mario dipendente dell’Asp di Cosenza condannato a 3 anni e due mesi di reclusione (con 12 mesi di interdizione, 311 mila euro di pagamento) mentre un anno e otto mesi sono stati inflitti all’avvocato Francesco Saraco (con 18 mesi di interdizione e 260 mila euro di pagamento).

    La richiesta del pm per Petrini era stata di 6 anni e otto mesi, per lui quindi una pena più mite quindi. Fondamentale la perizia depositata dal legale Calderaro, da cui emergeva un disturbo della personalità (bipolare) dell’imputato.

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