Un focus speciale sulla Calabria pubblicato su Collettiva.it

Ampio approfondimento sulla piattaforma digitale della Cgil

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    Sarà pubblicato sabato 19 dicembre su Collettiva.it, piattaforma digitale della CGIL,  un focus speciale sulla Calabria a cura di Maria Antonia Fama. Nell’ampio servizio si potranno ascoltare le riflessioni del Segretario Generale della CGIL Calabria Angelo Sposato che illustrerà le criticità che si vivono nella nostra regione, gli effetti dell’emergenza Covid, dell’istituzione della zona rossa e delle ricadute sul nostro tessuto socio-produttivo già fragile in condizioni normali; ma anche le conquiste e le speranze di una Terra che ha fame di riscatto, di lavoro, di dignità.

    Ascolteremo la voce di lavoratori che stanno vivendo sulla propria pelle le difficoltà di un lavoro precario, povero, incerto. Sentiremo le parole di Davide, lavoratore somministrato insieme ad altri 400 colleghi in Poste Italiane e del loro sogno infranto; di Emanuela, lavoratrice della Abramo Customer Care, azienda oggi in crisi della quale non si conosce ancora bene il futuro suo e dei suoi circa tremila lavoratori dislocati in tre province, di cui la maggior parte con contratto part-time e il più delle volte unico sostentamento familiare.

    Si parlerà di salute e sanità, con le testimonianze di Alessandro e Francesco che giornalmente si trovano a fronteggiare tra mille difficoltà l’emergenza covid e non solo, a causa della mancanza di personale ma anche di strutture e procedure, tra i tanti ospedali chiusi e i pochi ospedali che dovranno nascere, causando una scarsissima offerta di posti letto e di prestazioni sanitarie.

    Inoltre, non si poteva non parlare delle criticità delle infrastrutture e dei trasporti che rendono la Calabria regione sempre più isolata dal resto dell’Italia e dell’Europa, impendendo lo sviluppo economico-sociale della nostra terra nonostante i tanti fondi messi a disposizione dall’Unione Europea di cui non si ha la capacità di spendere e di un porto, quello di Gioia Tauro, il quarto più grande di Europa che potrebbe attirare nuovi investimenti e creare così lavoro. Lo diranno bene Nino Costantino, Segretario della Filt regionale, che ci illustra un’amara fotografia di quella che è la mobilità ferroviaria della nostra regione, nonostante a Reggio Calabria si costruiscano moderni efficienti treni per il resto del mondo, e Simone Celebre, Segretario Fillea regionale, che ci illustra quelli che sono i cantieri della mobilità del futuro, come quello della Statale 106 che vedrà impiegati nel primo lotto oltre 2 mila lavoratori senza contare le ricadute sull’economia create dall’indotto, e delle difficoltà ultradecennali di un’autostrada che nonostante i tanti investimenti continua ad essere un perenne cantiere.  Infrastrutture potrebbero veramente dare una grande boccata di ossigeno per l’occupazione dei tanti giovani calabresi che purtroppo ancora oggi sono invece costretti ad emigrare per seguire i loro sogni e per rilanciare tutta l’economia di una regione che ad oggi si basa, nonostante le tante limitazioni, per lo più su agricoltura e turismo.

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