Le pensiline pensili dell’Azienda per la mobilità cittadina

Molti utenti segnalano la mancanza di tetti e pannelli. Il direttore generale Correggia: entro la prossima settimana installazione completata, riveduta e corretta

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    C’era stata a metà gennaio una richiesta esplicita del consigliere comunale Luigi Levato alla direzione dell’Azienda della mobilità cittadina che, riportando segnalazioni di molti cittadini residenti soprattutto nelle aree esterne al centro storico, sollecitava un rapido completamento della installazione delle nuove pensiline risultanti spesso mancanti di copertura o di rivestimenti laterali.

    In seguito alla nostra stessa redazione sono giunte eguali e costanti lagnanze da parte di molti utenti che ribadivano ciò che, in effetti, è sotto gli occhi di tutti: delle 120 nuove pensiline di cui settembre l’Amc annunciò l’installazione per il completo rinnovo dell’esistente, molte mancano di diversi componenti che le rendono non funzionali a quanto dovrebbero garantire: il necessario riparo da pioggia, vento e sole, oltre che costituire un supporto indispensabile alla sicurezza stradale.

    In particolare il nostro lettore Vincenzo segnalava, a parte una certa maldestra posa in opera del manufatto, l’incresciosa assenza dei pannelli laterali che, soprattutto nelle ore serali potrebbero dare al frettoloso utente la sensazione di trovarsi davanti a un ingresso libero nel vano coperto, salvo constatare a proprie spese che una sbarra di metallo in basso costituisce una sorta di inopportuno e potenzialmente dannoso sgambetto. Insomma, una sorta di pensiline “pensili”, sospese, come da dizionario.

    Della faccenda abbiamo interessato il direttore generale dell’Amc, Marco Correggia che, nel confermare di essere a conoscenza del disagio ha detto a Catanzaroinforma: “I lavori de completamento delle pensiline sono ripresi in settimana e termineranno nella prossima. In particolare l’azienda incaricata completerà il parco di pensiline, che ancora mancano di una quarantina di unità in vari punti cittadini, e provvederà a posizionare o a sostituire, secondo i casi, i tetti e/o i pannelli laterali che saranno diversi da quelli già installati. Siamo in ritardo sul cronoprogramma perché in corso d’opera, e anche su segnalazione dei nostri autisti, ci siamo resi conto che i pannelli laterali, opachi, non consentivano la reciproca visuale tra autista e passeggero in attesa. Al loro posto la ditta installerà un prodotto di nuova concezione, trasparente, in grado di risolvere l’inconveniente e, contemporaneamente, assolvere all’esposizione della pubblicità, per come è nel contratto, e all’indicazione grafica della fermata e del tragitto di corsa”.  

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