Rosamaria Petitto: “Il revisore al Comune sono io, Maiellare non ha i requisiti”

L’invito perentorio a procedere alla convalida in suo favore della prima votazione protocollato stamane a sindaco, segretario generale, presidente del Consiglio e capigruppo

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    Novità nella vicenda della elezione del revisore dei conti del Comune di Catanzaro di nomina consiliare su cui si è registrata nella seduta dell’11 gennaio la clamorosa spaccatura in tre tronconi della maggioranza. Regolarmente protocollata è giunta questa mattina all’attenzione del sindaco Sergio Abramo, al presidente del Consiglio Marco Polimeni, al segretario generale Vincenzina Sica e a tutti i capigruppo il perentorio invito, da parte di Rosamaria Petitto, una dei quattro votati nelle operazioni di voto di quel lunedì, a dichiarare nulla la motivazione adottata nel dichiarare “né approvata né respinta” la proposta di deliberazione, invocando il comma 5 dell’articolo 73 del regolamento comunale, essendosi registrata la parità di voti tra la stessa Petitto e Vincenzo Maiellare, entrambi con 8 voti.

    “Ebbene – asserisce nella richiesta la dottoressa Petitto – da un controllo effettuato presso il sito del Ministero dell’interno all’area Finanza locale “elenco revisori in terza fascia” (requisito per ricoprire l’incarico di revisore per il Comune di Catanzaro)  aggiornato all1.01.2021, la sottoscritta ha potuto verificare che in realtà  il candidato Maiellare Vincenzo, a cui sono stati attribuiti n.8 voti a parità della sottoscritta, non era alla data dell’11.1.2021 in possesso dei requisiti necessari ed indispensabili per ottenere la nomina; in particolare alla data dell’11.1.20121 il dott. Maiellare non risulta iscritto nel suddetto elenco”, accuratamente allegato.

    Conseguente postilla, l’invito della dottoressa Petitto, che per inciso riveste la carica di presidente del Consiglio dell’ordine dei commercialisti di Catanzaro, a considerare nulli i voti attribuiti al collega e, pertanto, considerarla come la sola ad avere avuto gli 8 voti scrutinati e, pertanto, legittimamente individuata dai votanti come componente dell’organo di revisione rispetto agli due concorrenti, Gianluca Barbuto con 6 voti e Giovanni Manfredi con 2 preferenze. Prima dei saluti la dottoressa Petitto avvisa che “in mancanza di positivo riscontro sarò costretta a tutelare le mie ragioni nelle sedi opportune”.

    Si arricchisce con questo colpo di scena l’affaire revisore al Comune di Catanzaro. Per inciso, a votare a favore di Petitto dovrebbe essere stata Forza Italia e zone limitrofe, per Maiellare il troncone di Catanzaro con Abramo lato Filippo Mancuso. Piove sul bagnato, in considerazione dell’area di disfacimento che si registra in seno alla maggioranza di centro destra. Quella seduta dell’11 gennaio registrò, all’esito della votazione, l’interruzione della seduta e al rinvio della nomina alla successiva. Evenienza, quest’ultima, che non si è neppure verificata perché la seduta apposita, prevista per ieri, non si è tenuta per sopravvenuta mancanza del numero legale. Nel frattempo, altre contraddizioni e altre tensioni si sono accumulate in seno alla maggioranza, tanto che il sindaco Abramo ha convocato per lunedì prossimo un vertice del centro destra cittadino che sa tanto di verifica ancient regime.

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