Il sindaco di Sellia contro l’operato di Spirlì: “La Calabria merita di più”

Al centro della discussione l'ordinanza sulla chiusura delle scuole

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    Sempre lo stesso copione. Al primo cittadino di Sellia, anche cosnigliere provinciale, non piacciono le decisioni assunte dal Presidente della Regione Nino Spirlì e non esita a confutarle. Ultima obiezione sulla delibera di tenere aperti gli asili. Scrive il medico con la apssione per la politica: “Ieri sera il presidente F.F. ha firmato l’ordinanza (la n.10 del 5 marzo 2021) con la quale disponeva la chiusura delle attività scolastiche in presenza ad eccezione degli asili. In serata, a seguito dei tanti messaggi di protesta sul suo profilo, chiariva che la mancata chiusura degli asili era dovuta a una dimenticanza. Si firma quindi un documento tanto importante senza neppure leggerlo?”.

    “Ricordate nei giorni scorsi il suo appello, sempre attraverso i social, per informarlo sui casi di infezioni nelle scuole e su eventuali classi chiuse? Siamo alle comiche! Un presidente (F.F.) che invece di convocare ed allertare le strutture che presiede (assessorati competenti, protezione civile regionale, dipartimenti di prevenzione) fa appello sui social. Un presidente che non ha mai sentito il bisogno di confrontarsi con gli amministratori locali. Di fare visita alle comunità più colpite. Neppure una telefonata! Siamo nella terza ondata, concordo che serva la massima prudenza. Spero che durante queste due settimane di chiusura delle scuole vengano davvero vaccinati tutti i docenti e il personale scolastico. Spero si acceleri sulla vaccinazione”.

    “Ma oltre l’emergenza pandemica esiste una Calabria piena di problemi. Viabilità al collasso. Prestazioni sanitarie differite sine die. Giovani senza lavoro. Criminalità e corruzione dilagante. Burocrazia asfissiante. Depurazione carente. Turismo distrutto. Esercenti alla fame.  Ma evidentemente sui social queste tematiche non diventano argomenti di tendenza e non arrivano ai piani alti della Cittadella, dove tutto, probabilmente, credono stia andando davvero bene!”

    L’epilogo delle lettere di Davide Zicchinella non si discostano mai da queste parole: la Calabria merita di più-

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