Anno giudiziario Tar, dissesto economico-finanziario per 38 comuni

Almeno altri 8 enti versano in stato di pre-dissesto

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    “Permangono, anche per il 2020, le problematicità discendenti dai disavanzi finanziari di numerosi enti locali calabresi”. Lo scrive il presidente del Tar Calabria, Giancarlo Pennetti, nella relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2021 del Tribunale amministrativo regionale.

    “Dagli atti trasmessi dalle Prefetture ricadenti nel territorio di competenza di questo Tribunale – si legge nella relazione – risultano versare in situazione di dissesto economico-finanziario 38 comuni, tra cui Cosenza, la Provincia e il Comune di Vibo Valentia mentre almeno altri 8 comuni versano in stato di pre-dissesto. Le procedure di liquidazione straordinaria degli enti in dissesto, come anche le procedure di riequilibrio, hanno avuto evidenti ricadute sui giudizi di esecuzione dei giudicati di condanna al pagamento di somme di denaro. Si contano, nell’anno 2020, 37 pronunce di estinzione degli stessi, discendenti dall’applicazione del disposto dell’articolo 248, secondo comma, dlgs 267/2020, che impedisce la proposizione e la prosecuzione di azioni esecutive dalla data di dichiarazione di dissesto dell’ente fino all’approvazione del rendiconto finale di liquidazione per i debiti rientranti nella competenza dell’organo straordinario di liquidazione”.

    “Sul punto, occorre dare atto – conclude il presidente del Tar Calabria – del più recente indirizzo interpretativo del Consiglio di Stato, secondo il quale rientrano nella competenza dell’organo straordinario di liquidazione tutti i debiti che, ancorché liquidati successivamente, derivano da atti di gestione anteriori alla dichiarazione di dissesto. L’affermata estensione della competenza dell’organo liquidatore determina inevitabilmente l’incremento dei giudizi di ottemperanza che non possono essere definiti nel merito in ragione del dissesto degli enti locali”.

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