Davide Sgro, attivista Lgbt: ‘Il presidente Spirlì dice he l’omofobia non esiste. Dispiacere della comunità Lgbt’

'La legge Zan difende tutti dall'odio dunque sarà una legge che lo vogliate o no deve essere approvata'

Più informazioni su

    Riceviamo e pubblichiamo a seguire l’intervento di Davide Sgro, attivista della comunità Lgbt. 

    “Sono Davide Sgro attivista della comunità Lgbt. Sono sempre pronto a difendere e ove possibile a dire la mia.

    Quando ho letto alcune dichiarazioni lasciate dal presidente facente funzioni della Regione Calabria sono rimasto esterrefatto. Vorrei esprimere il mio dispiacere sia per me è sia verso tutte le persone della comunità Lgbt che si sono sentite offese da queste parole “I gay devono vivere in silenzio a casa”/ ” L’omofobia non esiste”. “Prenderei a calci mio figlio se lo vedessi su un carro del Pride senza fare il deficiente”.

    Da attivista ho scelto di scrivere a Catanzaroinforma perché è un giornale abbastanza letto affinché il mio messaggio e il mio pensiero potesse arrivare al presidente della Regione Calabria, regione di cui mi dispiace dirlo  faccio parte.

    Una Regione che ancora deve crescere, come tutta l’Italia, sembra di essere nel Medio Evo.

    Se avessi un padre che afferma queste cose lo denuncerei fino a farlo arrivare in galera.  La rabbia repressa di non potersi esprimere come si vuole non dà la possibilità di dire blasfemie contro la sua comunità Lgbt.

    Ma soprattutto dire che l’omofobia non esiste. Ma lei sta tutto il giorno chiuso in casa per paura di cosa? Già tempo fa a Catania usó le parole ‘negro’ e ‘frocio’ dicendo di usare tali parole fino all’ultimo dei suoi giorni.

    Il presidente si butta la zappa sui piedi da solo. Lei sa che sono vittima di omofobia da quando ho 13 anni? Nell’ultimo periodo ho denunciato un omofobo che arrivato anche a farmi stalking. L’ho raccontato poco tempo fa anche a Catanzaroinforma. Lei dice che le associazioni  gay servono solo a fare soldi ma lei è sicuro di tutto questo?

    La legge Zan difende tutti dall’odio dunque sarà una legge che lo vogliate o no deve essere approvata. Io nel mio caso sono stufo di subire e mi dispiace chi pensa che io voglia fare la vittima ma lo sono perché sono soggetto a discriminazioni, insulti e violenza fisica.

    Con questo voglio dire al presidente della Regione Calabria di ragionare prima di usare certe parole e sostenere un pensiero del genere è veramente offensivo”.

    Più informazioni su