Basta rifiuti, basta veleni. È tempo di bonificare foto

Fridays For Future Cosenza chiama a raccolta tutte le città calabresi: “riuniamoci al grido di giustizia ambientale e giustizia sociale”.

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    Basta rifiuti, basta veleni. È tempo di bonificare”, è questo il grido di protesta che è apparso nelle ultime ore sulla pagina Facebook di Fridays For Future Cosenza (link). Un appello accompagnato da una serie di striscioni appesi un po’ in tutta la Calabria, da Crotone Rende passando per Polistena, con i quali si chiede in maniera ferma giustizia nei confronti di ENI.

    Da più o meno vent’anni la Calabria tutta attende una bonifica che avverrà sempre troppo tardi: stiamo parlando di quella che riguarda l’ex zona industriale di Crotone, il cui inquinamento ha decimato letteralmente intere famiglie di operai, di abitanti della zona e non solo…È vero che è iniziata la fase 1 della bonifica, quella per altro meno impegnativa e dispendiosa, ma sembra che Eni con la complicità certo della classe politica regionale stia prendendo tempo di volta in volta con vari espedienti per l’avvio della fase 2 della bonifica.

    Ed in maniera particolare l’attenzione viene posta sul territorio pitagorico dove nelle ultime settimane Eni Rewind e il Comune di Crotone stanno interloquendo proprio a riguardo della questione bonifica.

    Ultimamente nel corso di un tavolo tecnico la multinazionale ha inoltre cercato di riaprire i negoziati circa il luogo dello smaltimento delle 112.000 tonnellate di rifiuti pericolosi. Pareva ormai pacifico dovessero essere smaltiti fuori dalla città di Crotone. Eni ha avanzato invece l’ipotesi di costruire una discarica nel sito dell’ex zona industriale. No a passi indietro!

    Il post prosegue poi con un appello nei confronti della classe politica sia locale che regionale, chiamata a “far rispettare la volontà popolare”, attaccando poi in maniera dura: “Se non hanno la forza morale per anteporre gli interessi delle cittadine e dei cittadini agli interessi economici di una multinazionale farebbero meglio a dimettersi conservando per lo meno un po’ di dignità”. Ma non finisce qui perché Fridays For Future Cosenza, punta il dito anche contro il Ministro Cingolani al quale si chiede di nominare al più presto il Commissario alla bonifica di Crotone!

    Da tre anni è assente un Commissario, il che vuol dire che è assente dai tavoli di confronto con Eni un rappresentante dello Stato Italiano…Roma non si volti dall’altra parte, non siamo solo una riserva di voti. I calabresi sono stufi di subire in silenzio. Crotone, Laino, Rende e Lamezia sono solo alcune delle comunità colpite in questi anni da gravi disastri ambientali che determinano sempre anche conseguenze drammatiche sulla salute pubblica.

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