Covid-19, l’appello di “Genitori in Rete” alla classe politica: “Meno confusione e più unità”

Nuove disposizioni per l'anno scolastico: le indicazioni del coordinamento

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    “A quasi dieci giorni dall’inizio della scuola arrivano finalmente i chiarimenti sulle disposizioni per l’attuazione del D.L. n.111 del 6 agosto 2021. I punti fondamentali sono: utilizzo della mascherina dai 6 anni in su – ad eccezione dei soggetti con patologie incompatibili – distanziamento e obbligo green pass per il personale scolastico e per chiunque acceda all’interno degli istituti scolastici, compresi i genitori”. Inizia cosi la nota del Coordinamento Calabria Genitori in Rete.

    “Il personale scolastico, salvo quello esente per fragilità particolari, dovrà esibire il green pass che sarà rilasciato dopo 15 giorni dalla prima dose vaccinale, o dopo aver completato l’intero ciclo vaccinale. La certificazione verde potrà essere rilasciata anche a seguito di tampone molecolare o rapido con esito negativo nelle 48 ore precedenti, oppure dopo avvenuta e certificata guarigione da Covid-19 nei sei mesi precedenti. La violazione del dovere di possesso ed esibizione della certificazione verde è sanzionata in via amministrativa dai dirigenti scolastici – si legge nella nota. Questi ultimi, ancora una volta, avranno un ruolo chiave nell’intero sistema. I genitori ripongono in loro grande fiducia, con l’auspicio di garantire la scuola in presenza e una continuità istruttiva per gli alunni piccoli e grandi, che sperano di poter avere i propri insegnanti come punto di riferimento presenti tutto l’anno. Rispetto ai Presidenti di Regione, Province autonome e sindaci, il Governo Draghi si è espresso con chiarezza, affermando che essi possono agire in deroga rispetto ad alcune disposizioni per specifiche aree del territorio o per singoli istituti esclusivamente in zona rossa o arancione e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità. I genitori auspicano che non si verifichi più uno stato di confusione nella regione e tra i vari comuni calabresi, con la conseguente chiusura della scuola in modo scellerato, senza rispettare le disposizioni valide e rispettate nel resto d’Italia”.

    “Si invita la politica tutta ad avere un atteggiamento unitario, aderendo alle disposizioni vigenti, scongiurando un aumento del divario sulla frequenza scolastica tra il Nord ed il Sud o addirittura tra le aree della stessa regione. Altra novità importante è rappresentata dai test salivari molecolari, che verranno utilizzati soprattutto nelle scuola primaria e secondaria di primo grado; si tratta di strumenti preziosi – continua la nota – per uno screening di monitoraggio e per individuare varianti responsabili del contagio, con l’unico limite rappresentato dal fatto che i risultati di tali test sono disponibili dopo 6- 12 h.

    Molto interessante poi la possibilità di istituire le “scuole sentinella” dove sarà possibile monitorare ogni 15 giorni eventuali positività. I test dovrebbero inizialmente essere effettuati da personale sanitario nelle scuole, per poi coinvolgere le famiglie, che saranno deputate alla raccolta di campioni da consegnare in specifici punti di raccolta. Ci auguriamo che la presenza preziosa dell’infermiere scolastico sia valorizzata al meglio al fine di garantire un rapido contenimento del contagio e che questo diventi una figura di riferimento per i genitori e tutti gli istituti scolastici”.

    “A tal proposito si spera che la nostra regione, che rinnoverà il suo Governo nelle prossime elezioni di inizio ottobre, non rimanga indietro, applicando altresì un piano chiaro per l’utilizzo dei suddetti test come altre regioni stanno già facendo. Ci auspichiamo che il piano venga adottato il prima possibile al fine di arrivare preparati alla stagione invernale, certamente sfavorevole al contenimento del contagio, e che l’impegno politico sia indirizzato anche al miglioramento delle strutture scolastiche e ad un’organizzazione efficiente e sicura dei trasporti. I Dipartimenti di Prevenzione – continua la nota – saranno di nuovo chiamati a svolgere un’importantissima funzione per la gestione dei vari casi: si auspica fortemente che si facciano trovare preparati soprattutto nel settore scolastico, adottando in modo celere e tempestivo tutte le misure atte al tracciamento e all’individuazione dei cluster interessati. Tracciamento e processamento efficienti sono di fondamentale importanza per garantire la didattica in presenza e scongiurare chiusure che non dipendano dalla condizione effettiva epidemiologica, ma che possano avvenire per un intasamento del sistema gestione tamponi . Un anno scolastico, insomma, che richiede un grande impegno che coinvolge tutti, che richiede la massima adesione vaccinale evitando di far rimanere fanalino di coda per percentuale di vaccinati la nostra regione. I genitori saranno parte integrante di questo cammino, rispettando le norme, educando i propri figli alla sicurezza e facendo valere i loro diritti”.

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