Inchiesta pontili, il dirigente del Comune Ottaviano Adelchi sospeso per nove mesi

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    Inchiesta pontili: nuova tappa. La Polizia ha, infatti, dato esecuzione all’ordinanza di custodia di applicazione di misura cautelare nei confronti di Andrea Adelchi Ottaviano, dirigente del Settore Patrimonio e Provveditorato-Partecipate del Comune di Catanzaro nonché nei confronti di  Raoul Mellea, legale rappresentante della società Navylos S.r.l., poiché gravemente indiziati,  del reato di turbata libertà degli incanti  oltre che di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale. in atti pubblici  in relazione all’art. 476 c.p. e infine, solo Mellea, del reato  di falsità ideologica commessa dal privato in atti pubblici.

     

    Nello specifico sono stati applicati la sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio per la durata di 9 mesi a carico di Ottaviano il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per la durata di 1 anno a carico di Mellea.

    Il provvedimento scaturisce dagli approfondimenti investigativi avviati dalla Squadra Mobile, con il concorso della DIGOS, relativamente alla regolarità della gara di appalto bandita dal Comune di Catanzaro per l’installazione e la gestione di pontili galleggianti per l’attracco di natanti da diporto nell’area portuale del quartiere Lido, che nel mese di luglio scorso è stata annullata in autotutela con provvedimento del Comune stesso.

    In particolare l’indagine è stata finalizzata a verificare una possibile turbata libertà degli incanti e ha fatto emergere numerose irregolarità tra le quali:

    • la dichiarazione, la cui veridicità è contestata dagli inquirenti, da parte di MELLEA Raoul, all’atto di presentazione della istanza di partecipazione alla procedura ad evidenza pubblica, del possesso dei requisiti finanziari e contabili di cui al codice degli appalti nonché di quelli indicati dal Disciplinare del bando di gara;
    • la disposizione, da parte di OTTAVIANO Andrea Adelchi, dell’aggiudicazione definitiva del lotto n. 2 dello specchio d’acqua alla Navylos pur essendo a conoscenza della predetta criticità con la conseguente consapevole e volontaria omissione dell’esclusione della società dalla procedura, in danno delle altre ditte partecipanti;
    • la dichiarazione, da parte di OTTAVIANO, di aver “positivamente effettuato” le verifiche in merito al possesso dei requisiti di ordine generale e di idoneità professionale dichiarati da MELLEA Raoul in qualità di amministratore unico e legale rappresentante della Navylosr.l.

     

    La Procura della Repubblica di Catanzaro, sulla scorta delle risultanze delle investigazioni delegate alla Squadra Mobile e alla DIGOS, ha pertanto richiesto ed ottenuto dal G.I.P. l’emissione della misura cautelare cui è stata data esecuzione nella giornata di oggi.

     

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