Ugl Comunicazioni: buon lavoro agli eletti ma ora risolvere problematiche. Anche quelle dei servizi postali

"Col Pnrr oggi abbiamo la possibilità di fare rialzare la testa alla nostra Calabria; chi sbaglierà passerà alla storia come nuovo aguzzino della gente calabra"

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    Chiusi i seggi ed eletta la rappresentanza, – scrive in una lettera aperta il sindacato Ugl e in particolare il suo segretario regionale Massimo Adria – è doveroso esprimere a tutti gli eletti gli auguri di buon lavoro, ma è altrettanto doveroso, da parte degli eletti mettere da parte le beghe di partito e incominciare a lavorare per il rilancio della nostra Calabria.

    Un lavoro che non deve coinvolgere solo la maggioranza che ne è uscita vittoriosa, ma tutta l’assise consiliare, opposizione compresa. Non c’è più tempo per tatticismi e giochi di cordata. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è ormai cosa fatta.

    E’ necessario che tutti facciano la propria parte. Dalle componenti sociali, agli imprenditori e fino all’intera classe politica. Ormai da troppo tempo vi è una paralisi delle problematiche dei Servizi Postali in Calabria. La clientela avverte un lento ma inesorabile declino dei servizi offerti.

    La Calabria può fregiarsi di un Centro di Meccanizzazione Postale altamente tecnologico, situato nel territorio di Lamezia Terme, che pur avendo subito un drastico taglio di posti di lavoro continua ad essere il cuore pulsante della regione.

    Vi è una preoccupante diminuizione di forza lavoro stabile che crea disagi alla cittadinanza coinvolgendo anche Tribunali, Scuole, Forze dell ordine, Comuni e tutta la P.A.. La globalizzazione del capitale è consistita nello spostare produzioni ed attività in altre regioni.

    La Regione Calabria deve munirsi e organizzarsi in modo serio con tecnici di livello ed economisti in grado di individuare le priorità d’intervento capaci di rilanciare lo sviluppo nella nostra terra. Oggi abbiamo la possibilità di fare rialzare la testa alla nostra Calabria; chi sbaglierà passerà alla storia come nuovo aguzzino della gente calabra. Il nostro sindacato è pronto a fare la propria parte fino in fondo, sostenendo, ma anche contestando se necessario, affinché non si vanifichi l’ultima opportunità per fare uscire la Calabria dall’isolamento”.

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