Mattinate FAI per le scuole, si riparte il 22 novembre

Prevista la visita guidata al Museo Diocesano di Catanzaro

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    Ritornano le Mattinate FAI per le scuole. Dal 22 al 27 novembre si svolgeranno le Mattinate FAI per le scuole, una manifestazione, a carattere nazionale,  interamente dedicata agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, alla loro curiosità e voglia di conoscere; un’occasione di apprendimento e formazione da vivere al di fuori degli edifici scolastici. Le visite saranno guidate dagli Apprendisti Ciceroni, anche essi studenti, appositamente formati e seguiti dalla Delegazione FAI territoriale e dai docenti referenti. Una vera e propria educazione tra pari che trasforma i ragazzi in protagonisti dell’iniziativa.

    La Delegazione FAI di Catanzaro ha organizzato dal 22 al 27 Novembre una visita guidata al Museo Diocesano di Catanzaro.

     Il Museo Diocesano di Catanzaro, costituito nel 1997 è ospitato nel Palazzo Vescovile e si snoda in varie stanze e raccoglie: ostensori, calici, pianete, candelabri, paramenti sacri, dipinti, sculture lignee e opere marmoree databili a partire dal XVIII secolo e provenienti da alcune chiese del territorio catanzarese. Parte di questo materiale apparteneva al tesoro della Cattedrale e all’Arcidiocesi di Catanzaro. Tra i dipinti, in gran parte opera di artisti meridionali, si segnalano La Pentecoste di Domenico Leto (XVIII sec.), una Madonna col Bambino (XVIII sec.), l’Incoronazione della Vergine nella Gloria dei Santi di Biagio di Vico (XVIII sec.), San Nicola Vescovo di Mattia Preti (1613-1699) e una Madonna delle Grazie (XVIII sec.). Tra i paramenti sacri: un Piviale rosso a lamina d’oro del Settecento, di manifattura catanzarese. Tra gli argenti: un Ostensorio (1782), una Croce Professionale (XVIII sec.), un Baldacchino del Santissimo (1856).

    I visitatori saranno accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico “ Galluppi”, del Liceo Scientifico “L.Siciliani” e dell’ Istituto Tecnico Economico “Grimaldi-Pacioli”.

    Il 24  Novembre è prevista anche una visita guidata al Museo Archeologico Lametino. Il Museo Archeologico del Lametino fa parte del Polo museale della Calabria e raccoglie reperti provenienti dalla piana di Sant’Eufemia Lamezia, con l’intento di ricostruire, attraverso le diverse testimonianze materiali e testuali, la storia millenaria dell’istmo di Catanzaro tra il mar Ionio e il mar Tirreno.

    Il Museo è ospitato dal 2010 nel Complesso di S. Domenico a Nicastro – ex convento dei padri Domenicani fondato nel XVI sec. Il convento ospitò alla fine dello stesso secolo Tommaso Campanella; tracce del suo passaggio sono rimaste nella biblioteca dell’ordine, oggi raccolta nella vicina Casa del libro antico (Palazzo Nicotera).

    Il Museo si articola in tre sezioni: Preistorica, Classica e Medievale. Nella Sezione Preistorica sono esposti strumenti in pietra, frammenti ceramici e resti ossei databili tra il Paleolitico Inferiore (1,8 milioni-100000 anni fa) e l’età del Bronzo Medio (circa 1600-1400 a.C.). Nella sezione Classica si ritrovano reperti che risalgono dalla fondazione di Terina, subcolonia crotoniate del V sec. A.C., all’epoca ellenistica e romana. Nella Sezione Medievale è esposto il materiale dell’età bizantina fino al XVIII secolo. I reperti relativi a questa sezione, provengono soprattutto dall’Abbazia benedettina di S. Maria di S. Eufemia e dal Castello di Nicastro.

    Apprendisti Ciceroni saranno gli studenti del Liceo Classico “Fiorentino” di Lamezia Terme. In questa settimana il museo diocesano di Catanzaro sarà aperto per tutti i visitatori il pomeriggio previa prenotazione.  Per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti sarà, naturalmente, rispettata la normativa Covid-19 che prevede tra l’altro l’esibizione del Green-pass da parte dei visitatori di età maggiore di 12 anni e l’uso della mascherina.

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