San Pietro Apostolo, con il fiuto di Collins trovata la droga in casa di un giovane

L'uomo dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

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    Non appena ha visto i Carabinieri e il cane antidroga “Collins”, presentatisi alle prime ore del mattino presso l’abitazione di residenza, il giovane di San Pietro Apostolo, intuito fin da subito il motivo del controllo, immediatamente ha consegnato una parte della droga che nascondeva in casa dichiarando, tra l’altro, di non detenere altra droga perché credeva che l’operazione degli investigatori terminasse lì; 7 grammi di marijuana divisi in tre dosi era la droga consegnata spontaneamente nascosta all’interno di una cassapanca insieme ad un rotolo di pellicola trasparente.

    Tutto questo non è bastato per far desistere i Carabinieri dal proseguire la perquisizione domiciliare alla ricerca di ulteriore sostanze stupefacenti. Il fiuto di “Collins”, il cane antidroga in forza al Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Vibo Valentia, ha segnalato la presenza nell’abitazione di altra droga nella cantina situata nel sottoscala; proprio lì, tra la scaffalatura, è stato rinvenuto un barattolo di vetro avvolto ermeticamente nella pellicola trasparente da cucina; all’interno vi erano conservati ben 23 grammi di marijuana.

    Per di più, i Carabinieri hanno sequestrato oltre a materiale per il confezionamento, anche un bilancino di precisione perfettamente funzionante, custodito in un borsellino rosso e nascosto tra la scaffalatura della cantina. La determinazione dei Carabinieri ed il preziosissimo contributo di “Collins” hanno permesso di togliere dalla piazza di spaccio altra droga il cui consumo, in questo ultimo periodo, risulta essere in continuo aumento anche in vista delle prossime festività, quando aumentano gli incontri tra giovani a causa della sospensione delle attività scolastiche.

    L’operazione mirata dei Carabinieri finalizzata al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti ha permesso di recuperare e sequestrare tutto il materiale idoneo al confezionamento della droga insieme, ovviamente, alla marijuana che è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria; il giovane dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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