Tenta di scassinare la cassaforte di un distributore di benzina. Beccato grazie alle telecamere di sorveglianza

Udienza rinviata al 21 marzo 2022

Più informazioni su

    Colto in quasi flagranza di reato per aver tentato di scassinare la cassaforte presso il distributore di benzina di Montepaone Lido. Si tratta di Pierpaolo Puccio di anni 41, nato a Roma e residente in Catanzaro. Il fatto è accaduto nelle prime ore del mattino, verso le 2.

    I Carabinieri di Gasperina, a distanza di poco tempo dall’azione delittuosa, lo hanno rintracciato mentre tentava di darsi alla fuga nelle zone limitrofe al luogo dove aveva commesso il reato. Subito perquisito Puccio è stato trovato in possesso di un martello da carpentiere del quale si era servito per aprire lo sportello che proteggeva la cassaforte contenente il denaro.

    Tutta l’azione messa in atto dall’uomo era stata registrata da una telecamera di sorveglianza posta ai lati del distributore. I carabinieri hanno arrestato Puccio e lo hanno messo a disposizione della Procura della Repubblica di Catanzaro e Irene Crea, magistrato di turno, ha disposto che venisse posto agli arresti domiciliari. Stamattina la Procura della Repubblica ha richiesto che venisse fissata l’udienza di convalida con giudizio per direttissima.

    Puccio che, era difeso dagli avvocati Enzo e Davide De Caro, è comparso in udienza accompagnato dai Carabinieri; quando gli sono stati contestati i fatti con gli elementi di prova a suo carico, non ha potuto fare altro che ammettere la sua responsabilità su quanto accaduto.
    Il pm ha chiesto che gli venisse applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera ai Carabinieri. I difensori hanno concluso chiedendo la rimessione in libertà.

    Il giudice Gennaro si è, quindi, ritirato in Camera di Consiglio ed ha emesso un ordinanza con la quale ha disposto la rimessione in libertà dell’imputato senza sottoporlo ad alcuna misura cautelare. Subito dopo è stato dato inizio al giudizio per direttissima, ma i difensori hanno chiesto un termine a difesa per determinarsi sulla scelta del rito. Il Giudice ha concesso il termine ed ha rinviato all’udienza del 21 marzo 2022.

    Più informazioni su