Finalmente tutelati i bimbi autistici

Importante sentenza che condanna l'ASP di Crotone al risarcimento a titolo di spese sostenute per le cure e le terapie psicoeducative da un minore autistico, grazie alle battaglie di genitori assistiti dall'Avvocato Luciano Sgrizzi

Più informazioni su

    Il Tribunale di Crotone, in composizione monocratica, in persona della dott.ssa Alessia Vilei, ha pronunciato all’esito della camera di consiglio con motivazione contestuale la sentenza, nell’udienza del 15 dicembre scorso, promossa dai genitori di un minore e rappresentati dall’avvocato Luciano Sgrizzi, contro l’ASP di Crotone che sarà costretta al rimborso, in favore dei ricorrenti, di euro 1.096,00 a titolo di spese sostenute per le cure e le terapie psicoeducative effettuate dal minore nel periodo dal 26/11/2020 al 20/05/2021. Il 17 marzo 2018 i genitori sottoponevano il loro figlio a una visita neuropsichiatrica infantile presso l’Azienda Ospedaliera di Crotone al termine della quale gli venne diagnosticato un Disturbo dello spettro autistico, attualmente configurabile in un livello 2 ed attuali specificatori associati rappresentanti da ritardo globale del neuro sviluppo e pertanto si consigliava una riabilitazione cronica logopedica e di neuropsicomotricità individuale, da implementare con programma domiciliare e tecniche psicoeducative e comportamentali. Tale diagnosi veniva confermata anche nel corso delle successive visite specialistiche, effettuate presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino” di Messina, in data 4.3.2021, con la prescrizione di un trattamento ABA “più intensivo”, nonché presso il Centro “Lucrezia” di Catanzaro, all’esisto della quale, in data 14.4.2021,
    veniva elaborato un progetto educativo individuale di sei cicli diurni a settimana per un totale di sei mesi, ad oggi però il piccolo
    Michele è ancora in attesa di ricevere la propria chiamata per l’avvio della terapia prescritta. Così i genitori, riferivano di aver avviato, a proprie spese, il trattamento terapeutico con metodologia ABA presso il centro privato Turano di Crotone, per tre ore settimanali,
    non avendo le possibilità economiche per implementare la durata delle cure. ai sensi dell’art.1 comma 2 del D.lgs. 502/1992 “2. Il
    Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso le risorse finanziarie pubbliche individuate ai sensi del comma 3 e in coerenza con i principi e gli obiettivi indicati dagli articoli 1 e 2 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, i livelli essenziali e uniformi di assistenza definiti dal Piano sanitario nazionale nel rispetto dei principi della dignità della persona umana, del bisogno di salute, dell’equità nell’accesso
    all’assistenza, della qualità delle cure e della loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze, nonché dell’economicità nell’impiego delle risorse”. Il successivo comma 7 stabilisce che: “7. Sono posti a carico del Servizio sanitario le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie che presentano, per specifiche condizioni cliniche o di rischio, evidenze scientifiche di un significativo beneficio in termini di salute, a livello individuale o collettivo, a fronte delle risorse impiegate. Un risultato veramente importante, frutto dell’instancabile e ottimo lavoro svolto dall’avvocato Luigi Sgrizzi non solo per questo bimbo ma per i tanti bambini autistici e i loro genitori spesso abbandonati dalle istituzioni e privati dei loro diritti.

    Più informazioni su