Lavoratori di Alli Scarl a rischio licenziamento

Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti chiedono un confronto urgente sul futuro dell’azienda e in particolare per i 15 lavoratori che rischiano il posto

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    “Dalla riunione del 13 gennaio scorso è emerso che le criticità segnalate, sin dal mese di settembre 2021, e trattate in maniera più approfondita nel corso dell’incontro presso la Prefettura di Catanzaro, in data 07/12/2021, alla presenza della Regione Calabria e di ATO Catanzaro, non hanno trovato la soluzione ivi concordata”, scrivono in una nota Franco Grillo (Fp Cgil), Gianluca Campolongo (Fit Cisl) e Benedetta Cassala (Uil Trasporti) al presidente della Regione Calabria, all’assessore regionale all’Ambiente, al dirigente settore Ciclo integrato dei rifiuti della Regione Calabria, alla prefettura di Catanzaro alla società Alli Scarl e all’Ato Catanzaro.

    “Nella riunione del 13 gennaio la società ha comunicato la volontà di avviare la procedura di licenziamento collettivo (legge 223/1991) per 15 lavoratori (su 38 quindi pari al 40% della forza lavoro), rimettendo in discussione anche le 4 unità, che a seguito di apertura delle procedure di cassa integrazione in deroga, sono state riammesse in servizio attivo. Questo, ovviamente, non è assolutamente accettabile da parte del sindacato che ha richiamato la società ad un senso di responsabilità ciò anche in considerazione degli ammortizzatori sociali attualmente in essere, prontamente recepito.

    “Assodato quindi, il temporaneo congelamento della procedura di licenziamento collettivo” i sindacati chiedono alla Regione Calabria (e alla prefettura di farsi garante dell’incontro) “la convocazione di tutti i soggetti per addivenire ad una pronta ed immediata soluzione della vertenza in atto”.

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