“Arriva l’estate, silenzio sui servizi relativi all’area portuale. L’ora dei fatti e della chiarezza”

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Siamo ormai alle porte della stagione estiva. L’Associazione Amici del Porto di Catanzaro sempre costantemente vigile e propositiva sui problemi irrisolti ormai da decenni ogni volta che sembrano siano affrontati per essere in parte risolti dalle Amministrazioni Comunali, si ritrova appunto alle porte della stagione estiva con il cruccio e rabbia di non vedere la “famosa luce in fondo al tunnel”.

 

E così, dopo aver presentate alcune delle urgenti e improrogabili necessità per l’utilizzo della struttura portuale in due diversi incontri con i rappresentanti della Amministrazione Fiorita avvenuti ormai da oltre due mesi, al 22 Maggio non abbiamo oltreché certezza, nemmeno le più esigue notizie di come l’Amministrazione stia procedendo al loro espletamento.

 

Cosa chiediamo da mesi, anni: Sistemazione e pulizia delle aree di ingresso e di pertinenza dei pontili attualmente installati e ampliamento dell’area parcheggi; idonea illuminazione di tutta l’area e dei pontili sia per poter utilizzare le strutture anche nelle ore di buio e soprattutto per la sicurezza dei diportisti; raccolta programmata dei rifiuti senza aspettare lo sversamento degli stessi dai contenitori insufficienti; impliamento dei posti barca per rispondere alla domanda di centinaia diportisti mai soddisfatta e che sono ancora costretti a tenere le barche nei giardini o in terreni di amici e parenti i più fortunati , mentre ci sono diportisti che stanno pagando migliaia di euro per tenerla in ricoveri all’asciutto dopo aver speso decine e decine di miglia di euro per poter finalmente andare in mare; Semplice struttura di ricovero all’ingresso dei pontili, con uffici per ricevere turisti e diportisti come di norma succede in tutti i porti d’Italia , ma soprattutto dare il giusto ricovero ai dipendenti che lavorano dalla mattina alla sera sotto il sole cocente e in inverno sotto pioggia freddo e gelo; Servizi igienici.

 

I servizi igienici, vogliamo ricordarlo a chi di dovere, oltre ad essere un aspetto di civiltà e igiene, sono obbligatori per legge in tutte le strutture aperte e di utilizzo al pubblico. Rispondere alle richieste dei turisti nautici che ci onorano di ormeggiare nel ns porto perché di passaggio nel Golfo di Squillace che non ci sono servizi igienici e di doccia, che per eventuali acquisti devono aspettare di essere accompagnati da qualcuno del posto con la macchina perché è impossibile percorrere a piedi la strada di ingresso, rispondere NO è solo deprimente per una Città di Mare.

 

E allora, a distanza di alcuni mesi dagli incontri e dalla presentazione delle ns richieste sia verbalmente che con email, quando possiamo avere notizie sugli sviluppi delle pratiche? A chi bisogna rivolgersi per averle? Perché anche le cose più semplici e che potrebbero avere una conclusione immediata quanto riguarda il Porto passano mesi per non dire anni?

Le attività che ruotano intorno al mondo nautico e della pesca oggi più che mai sono tutte in difficoltà , la crisi economica e il caos che regna oggi , con questo modo di non dare risposte e fatti alle sollecitazioni anche a una Associazione come Amici del Porto di Catanzaro che conta 210 iscritti ma che rappresenta almeno un migliaio di operatori e diportisti di Catanzaro e Provincia , meritano, chiarezza e fatti immediati , perché la stagione estiva è arrivata e se le cose non cambiano , è inutile parlare di Catanzaro Città da mare …..

E’ il caso di dire:basta, la misura è colma. Destra o Sinistra, Centro, non ce ne frega assolutamente niente, la città, il porto ha bisogno di sviluppo e chiunque se ne fa carico è il benvenuto, ma se non vogliamo cantare l’Estate Sta Finendo, ci rimane poco tempo perché si attui quelle che riteniamo delle richieste che per volontà si potrebbero esaudire in pochissimo tempo.

 

ASD Amici del Porto di Catanzaro 

Presidente
Antonio Russo