Diamante, non solo Belen…

La Riviera dei Cedri offre una interessante “tre giorni” con il Mediterraneo Festival Corto giunto alla settima edizione

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    A pochi giorni dalla “tanto attesa” Belen al Festival del Peperoncino, protagonista (suo malgrado) del tam tam d’agosto sugli eventi che si tengono sulla Riviera dei Cedri soprattutto per via del compenso che le verrà elargito (prendiamo per buone, e non possiamo fare diversamente, quelle documentate e vidimate dalla Regione), e dopo la diatriba da campanile con Santa Maria del Cedro sulla “paternità” del cedro scoppiata dopo il programma di Rai Uno “Sereno Variabile”, Diamante (stranamente esente dalle feste dell’Unità programmate in zona, essendo la patria del segretario regionale del Pd) offre una interessante “tre giorni” con il Mediterraneo Festival Corto (sottotitolato in vernacolo “curt’ e mal’ cavat”), giunto alla settima edizione, patrocinato dal Comune e organizzato dal Cinecircolo Maurizio Grande, grazie all’entusiasmo e alla dedizione di Francesco Presta (direttore artistico) e Ferdinando Romito (direttore tecnico, nome noto nella letteratura “horror” per le sue opere, lette in tutto il mondo).

    Una delle tante manifestazioni estive che allietano le serate su questo territorio, ma con un momento di grande valenza culturale e sociale, di impegno civile, dedicata alla figura di Peppino Impastato, icona (anche lui suo malgrado, ma per altri motivi…) della lotta alla mafia, che lui definì “montagna di merda” sfidando il suo assassino di fatto Tano Badalamenti. Venerdì 1° settembre ci sarà Giovanni, il fratello di Peppino, già in Calabria qualche anno fa all’Unical a parlare di mafia, testimone di quelle pagine di lotta e di storia dell’Italia di fine anni settanta, scritte da Peppino anche attraverso l’etere con Radio Aut. Sarà intervistato, assieme a Gregorio Mascolo, regista di una fiction dedicata a “madre coraggio” Felicia Bartalotta (“La mafia uccide, il silenzio pure.”) dalla giornalista adamantina Mariella Perrone. Una presenza forte sul territorio, pochi giorni dopo quella del Procuratore Gratteri a Praia a Mare, una presenza che andrebbe tradotta in necessità, da parte della popolazione del territorio, vessata dalla recrudescenza di fenomeni mafiosi e paramafiosi, di denunciare seccamente ogni sopruso.

    Nelle altre due serate sono previste, sabato 2, un talk-show condotto da Ugo Floro (al quale spetterà l’onere di fare “share domestico” in concomitanza di Spagna-Italia), con i protagonisti del festival, le attrici Sarah Maestri e Mita Medici (ospite d’onore) e coloro che attraverso i loro lavori hanno ottenuto le “nomination”, e domenica 3 le premiazioni, nella serata curata da Pippo Gallelli (anch’egli giornalista di Diamante), che – secondo anticipazioni trapelate – comprenderà anche l’assegnazione del premio “Talenti di Calabria” al giovane produttore cinematografico Alessio Bergamo, che vive a Londra da otto anni, dove si è affermato nell’ambiente e che proprio a Diamante, lo scorso 3 luglio, ha presentato in prima regionale, il film “The habit of beauty”, da lui prodotto assieme a Film Commission Trentino e Rai Uno, diretto da Mirko Pincelli e interpretato da Francesca Neri, Kierston Wareing e Vincenzo Amato. Tutte le serate in piazza San Biagio, dalle 21:30 in poi.

    Letterio Licordari

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