Rende, Manna: “Ripartire dal centro storico partendo da percorsi condivisi con i cittadini”

Partiti appuntamenti con assessori e consiglieri negli uffici comunali del Castello Normanno

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    RENDE – “Il processo di rigenerazione urbana parte in prima istanza dalla salvaguardia del patrimonio storico-artistico del centro storico, così come dal rilancio economico, turistico e sociale”: a dichiararlo il sindaco di Rende in merito alle linee d’intervento che l’amministrazione Manna ha programmato rispetto al rilancio del centro storico. “Chiave di volta di tale processo -ha proseguito il primo cittadino- sarà la cultura: monumenti e chiese diventeranno opere in movimento, beni non meramente conservati, ma rivitalizzati; le maestranze valorizzate affinché il sapere artigiano divenga al tempo stesso conoscenza degli antichi mestieri e prospettiva lavorativa futura. Si potrà così accogliere un’utenza diversificata creando allo stesso tempo il senso di una comunità radicata al proprio territorio d’appartenenza”. Ed è proprio sull’individuazione di necessità e bisogni di chi vive quotidianamente il borgo antico che: “abbiamo pensato a programmare durante la settimana una serie di incontri con assessori e consiglieri comunali. Negli uffici del castello Normanno, infatti, riceveremo i cittadini registrando le loro istanze”. Il martedì dalle 15,00 alle 18,00 sarà possibile prendere appuntamento con l’assessore al bilancio Pierpaolo Iantorno; il mercoledì invece sarà la volta dell’assessora alla cultura Marta Petrusewicz presente al museo Bilotti dalle 16,00 alle 19,00. Infine, l’assessore alla pubblica istruzione, Marinella Castiglione, sarà presente ogni giovedì dalle 15,00 alle 18,00, mentre il consigliere Romina Provenzano riceverà ogni venerdì mattina dalle 9,00 alle 12,00. “Bisogna individuare -ha concluso il sindaco- indirizzi di progettualità che i cittadini ed i residenti del borgo antico condividano per una programmazione partecipata e civica. Il centro storico è il cuore della nostra città ed insieme luogo del nostro patrimonio identitario”.

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