Fratelli di Longobardi individuati come autori della rapina del 16 febbraio 2019 a Nocera Terinese

Localizzati e riconosciuti, anche grazie ad alcuni impianti di videosorveglianza

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    Nel corso della serata del 10 settembre, nel comuni di Paola e Fiumefreddo Bruzio, i militari della Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Lamezia Terme, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 2 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di rapina aggravata in concorso (art. 110, 628 c.p.).

    La misura trae origine da una complessa attività d’indagine della Compagnia di Lamezia Terme, condotta tra il febbraio 2019 e maggio 2020, a seguito di una rapina a mano armata perpetrata il 16 febbraio 2019 in un esercizio commerciale tipo Tabacchi di Nocera Terinese, da parte di 2 soggetti con il volto travisato, di cui uno armato di coltello, con un bottino di oltre 2.000 euro.

    L’attività investigativa, avviata sulla base delle immediate dichiarazioni di vittime e testimoni e proseguita con l’analisi delle immagini estrapolate da circuiti di videosorveglianza nonché servizi di osservazione e pedinamento, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza sul conto di 2 fratelli di Longobardi, pregiudicati anche per reati specifici.

    In particolare i 2 sono stati localizzati e riconosciuti, anche grazie ad alcuni impianti di videosorveglianza della zona che hanno consentito di ricostruire le attività di sopralluogo svolte nonché gli spostamenti nelle fasi precedenti e successive all’evento, permettendo di individuare con certezza il veicolo utilizzato dagli stessi e risultato essere di loro proprietà.

    Uno dei 2 soggetti è stato rintracciato presso la propria abitazione ed associato presso la casa circondariale di Paola mentre l’altro, già detenuto presso per analoghi fatti commessi successivamente all’episodio in argomento,  ha ricevuto copia dell’ordinanza direttamente in carcere.

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