Sale il numero dei contagiati tra Serrastretta e San Pietro a Maida, concluso lo screening scolastico a Maida

Scuole chiuse finché non si avrà un quadro complessivo chiaro da parte dell'Asp di Catanzaro

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    Nel territorio di Serrastretta sono 7 i casi attualmente positivi, con altri 2 cittadini in attesa dei responsi dei tamponi, legati alle situazioni note di persone in isolamento domiciliare a Cancello più una a Migliuso.

    In attesa di avere un quadro epidemiologico complessivo ufficiale dall’Asp di Catanzaro, che nel frattempo ha effettuato altri tamponi nell’ambito familiare raggiunto dal virus, il sindaco Felice Molinaro ha deciso di prorogare la chiusura delle scuole di Angoli, Cancello e Migliuso fino al 13 novembre, mentre da lunedì 16 novembre si potrebbe tornare a fare lezione con didattica mista, in parte in presenza e parzialmente a distanza, secondo le indicazioni fornite dall’istituzione scolastica.

    Dal primo cittadino viene ribadito l’invito a contattare il proprio medico curante nel caso in cui si abbiano i sintomi o si sia stati in contatto con persone accertate positive.

    Proseguono intanto i tamponi per alunni e personale scolastico nei comuni di Maida e San Pietro a Maida.

    Nel primo caso in località Convento è terminato uno screening molto importante che ha interessato tutte le scuole dell’infanzia. «Un grazie agli infermieri Vincenzo e Rita dell’Uccp territoriale, alla polizia locale, ai preziosi amministratori comunali instancabili e che non finirò mai di ringraziare», dichiara il sindaco Paone, «ora dobbiamo aspettare i risultati, altra dura battaglia, vista la grande mole di lavoro che grava sul dipartimento di prevenzione di Catanzaro. E domani mattina un’importante riunione con i medici di base che ho convocato per fare insieme il punto della situazione»

    Nel secondo il sindaco Domenico Giampà aggiorna a 48 il numero dei casi positivi, 4 in più rispetto al giorno precedente, sottolineando che «ai genitori che giustamente chiedono gli esiti per i propri figli, comunico che purtroppo oggi, ci sono stati comunicati pochissimi referti. La situazione è oggettivamente pesante, ma purtroppo, non possiamo fare altro che attendere».

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