Alla polemica social sulla descrizione di EasyJet il sindaco Mascaro replica con la citazione in R-Estate in Italia

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    A tempesta mediatica placata, interviene anche il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, in merito alla descrizione, poi mutata, da parte del sito web di EasyJet della Calabria come penalizzata sull’ambito turistico da “mafia e terremoti”.

    «L’infondata accusa ricevuta gratuitamente dalla nostra città, e con essa da tutto il territorio regionale, non può minimamente inficiare l’immagine della Calabria quale terra di straordinaria bellezza, naturale ed artistica», sostiene Mascaro, «quanto riportato ferisce il nostro senso di appartenenza ma ciò non deve, per un solo istante, fermare il nostro lavoro di promozione delle risorse comunali e regionali che giorno dopo giorno conquistano importanti risultati».

    In tale ambito il primo cittadino sottolinea che «è di pochi giorni fa, infatti, la notizia dell’inclusione della città di Lamezia Terme nel circuito dell’iniziativa “R-Estate in Italia”», ovvero «una iniziativa promossa e sponsorizzata dall’Unsic (Unione nazionale sindacale imprenditori e coltivatori) che invita a trascorrere le proprie vacanze per l’estate 2020 in Italia, paese dalle tante meraviglie, e sostenerne la vitalità economica così duramente provata dall’emergenza Covid-19. Per l’occasione, è stata disegnata una cartina geografica di mete attrattive di prestigio, selezionando oltre 650 località, 20 per ogni regione più i capoluoghi di provincia e le 55 località preservate dall’Unesco».

    Mascaro cita il rimando al sito Lamezia Storica, che ripercorre la biografia delle vicende lametine tramite il lavoro dello studioso Villella, reputando che «sia questo simbolico traguardo, sprone e monito a credere nella bellezza della nostra città, a fare squadra e lavorare per rilanciarla in tutta la bellezza che la contraddistingue», anche se per alterne vicende e responsabilità incrociate poi i beni storici e culturali son chiusi da tempo o per la maggior parte dell’anno.

    «Respingiamo, quindi, con fermezza l’immagine ricca di pregiudizi che ancora una volta tenta di frenare la crescita e lo sviluppo delle nostre Comunità che non possono accontentarsi di tardive lacrime di coccodrillo se non accompagnate ad un vero e reale mutamento della visione della nostra terra, tanto bella quanto solidale e generosa» conclude il primo cittadino.

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