La Regione cerca 600 posti letto in 15 strutture alberghiere per asintomatici da Covid-19

Riconoscendo un costo massimo di 40 euro (IVA inclusa), determinato a singola giornata e a camera,

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    Visto il prolungamento dello stato di emergenza sanitaria al 15 ottobre, la Regione Calabria ricerca camere collocate in 15 strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere (Bed and Breakfast) su tutto il territorio regionale per le necessità connesse all’attività di contrasto alla diffusione del Covid-19.

    Saranno 600 i posti letto atti ad ospitare soggetti positivi asintomatici al virus, posti in quarantena obbligatoria.

    La Regione Calabria stipulerà con i proprietari/legali rappresentanti delle strutture ricettive che si renderanno disponibili e risulteranno adeguate alle proprie esigenze funzionali ed economiche, specifici contratti per un numero indicativo di stanze, riconoscendo un costo massimo di 40 euro (IVA inclusa), determinato a singola giornata e a camera, omnicomprensivo, finalizzato alla copertura delle spese di vitto, attivazione della struttura, utenze, servizi vari, ricezione e guardiania, per poter garantire la collocazione più rapida e confortevole possibile all’utenza.

    La collocazione dei soggetti positivi asintomatici avverrà utilizzando, dapprima, le stanze collocate negli alberghi e poi nei B&B. Nel caso di utilizzo dei posti collocati in B&B l’Amministrazione regionale si farà carico del vitto degli ospiti in quarantena, avviando apposita manifestazione di interesse verso gli operatori del settore.

    L’avviso, finalizzato ad una ricerca/indagine di mercato, non costituisce avvio di una procedura di gara pubblica né proposta contrattuale e, pertanto, le proposte di offerta che perverranno non saranno in alcun modo vincolanti per l’Amministrazione che rimane libera, a suo insindacabile giudizio, di interrompere in qualsiasi momento la procedura e avviare altra procedura, di non selezionare alcuna offerta, ovvero di modificare o revocare l’avviso medesimo, nonché la facoltà di recedere dalle trattative senza obbligo di motivazione, qualsiasi sia il grado di avanzamento dell’iter, senza che gli offerenti possano vantare diritti o aspettative di sorta. Nessun diritto sorge pertanto in capo all’offerente per il semplice fatto della presentazione della proposta di offerta.

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