Il Grande Antonimus di Caraffa a Italian’s Got Talent con il suo fachirismo

L’esibizione del giovane calabrese impressiona ed affascina i giudici

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    E’ stata un’esibizione insolita, quella del catanzarese Antonio Sulla che sul palco di Italia’s Got Talent ha portato in scena un spettacolo di fachirismo. L’arte praticata da questo giovane ragazzo di Caraffa affonda le sue radici nella cultura musulmana e indù e oggi si caratterizza per la pratica di sottoporsi ad esercizi fisici particolarmente gravosi.

    Il Grande Antonimus, questo il suo nome d’arte, sul palco del famoso programma tv si è esibito in una performance di fachirismo estremo, che se da un lato ha impressionato, dall’altro è stata apprezzata per la sua unicità e difficoltà: tra chiodi, trapano nel naso e sollevamento pesi con le orecchie il giovane fachiro ha coinvolto i giudici e il pubblico con il suo strano e rischioso show.

    “Pratico fachirismo estremo da 5 anni – ha raccontato Antonio – tutto è nato dalla mia passione per l’arte circense e per tutto ciò che può incuriosire e affascinare. Pubblico sempre le mie performance su Facebook per farmi conoscere e far conoscere questa disciplina che sul nostro territorio trova poco spazio – ha proseguito – la produzione di Italian’s Got Talent ha visto questi video e mi ha contattato invitandomi a partecipare al talent.” Così senza presentarsi ai provini Antonio si è esibito direttamente nella fase delle audizioni in cui ha ottenuto dai giudici tre voti favorevoli su quattro.

    Durante la performance di Antonio è stato invitato a salire sul palco anche Frank Matano che ha aiutato l’artista nell’esecuzione di alcuni difficili esercizi: “Hai l’assicurazione sanitaria? – ha simpaticamente chiesto Mara Maionchi – No! – ha risposto il giovane fachiro – “E allora è il caso che tu prenda un provvedimento!” Dalla battuta della Maionchi è facile capire che gli esercizi presentati hanno impressionato molto i presenti, effettivamente non sono di facile imitazione e richiedono tanto coraggio ed esercizio, una disciplina alla portata di pochi e proprio per questo premiata sul palco.

    Antonimus sembra proprio non aver paura, ma è effettivamente così? “No, un po’ di paura c’è – afferma – però credo che sia anche un bene avere un po’ di paura, quando si teme qualcosa si fa tutto il possibile per cercare di fare andare bene le cose, questo mi aiuta tanto negli esercizi – ha sottolineato – durante le prove e nello spettacolo sono molto concentrato, quando le cose si affrontano con troppa leggerezza si è portati a sbagliare e se sbaglio durante le mie esibizioni potrei farmi male seriamente.” Tutto sta nel modo di affrontare le cose, nella pratica e nella concentrazione, insomma, un po’ come accade agli appassionati di tanti sport, si ha sempre la possibilità di poter incorrere in incidenti di percorso, in questo caso si alzano le probabilità ma in buona sostanza il fachirismo estremo può essere considerata un’arte come tante altre.

    In attesa che il programma stili la classifica e comunichi chi accederà o meno alla finale, Antonio continuerà ad allenarsi con impegno e costanza, come ha sempre fatto, per superare i suoi limiti e creare nuovi numeri che possano sorprendere, impressionare e coinvolgere sempre di più i suoi spettatori.

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