Il tradizionale Grest della parrocchia Sant’Anna e la felicità ritrovata

Dopo tre anni è ritornato il Grest della parrocchia Sant’ Anna che, fin da subito, è stato caratterizzato dalla grande gioia per la felicità ritrovata,  perché dopo le restrizioni del periodo pandemico, mascherine e confinamenti,   finalmente i bambini e i ragazzi sono tornati ad abbracciarsi, correre, saltare, ballare e sorridere.

Dunque emozioni allo stato puro che hanno travolto tutti fino alla serata conclusiva che ha visto la partecipazione di tutte e sei le squadre dei bambini e degli animatori.  Le squadre dei Viola, Rossi, Gialli, Verdi,  Blu e Bianchi si sono “sfidate” portando in scena non soltanto allegria e divertimento ma anche spunti di grande riflessione e commozione.
E poi il musical degli animatori che hanno rappresentato la storia di Aladin e Jasmin, i personaggi del famoso film d’animazione che è stato il tema conduttore di tutto il Grest.

Ma la vera vittoria di questo Grest è stata la ritrovata felicità di cui tutti avevamo bisogno.
La parrocchia Sant’Anna è sempre attenta alle esigenze della popolazione e aperta alle richieste del territorio,  ragion per cui ha subito tradotto la volontà di accogliere i bambini e gli educatori dell’associazione “Oltre l’autismo” dimostrando che la vera inclusione è possibile se ci si lega ad un amore semplice ed incondizionato.

Fondamentale nell’ottima riuscita del Grest il sacerdote della parrocchia,  Don Antonio Scicchitano, sempre presente in ogni momento travolgendo tutti con la sua allegria e la sua attenzione ai bisogni dei più piccoli e dei più grandi.  A lui tutta la popolazione parrocchiale è riconoscente per la grande disponibilità e per il suo essere discreto ma allo stesso tempo coinvolgente.

Inoltre i parrocchiani hanno condiviso in questi giorni la gioia dell’ordinazione diaconale di Vito Muriniti, giovane che in questi mesi è stata una presenza attiva e straordinaria per i giovani – e non solo – della parrocchia.