Presentata la diciannovesima edizione del Magna Graecia Film Festival

Ricchissimo il programma. Dal 30 luglio al 7 agosto tanti ospiti tra i quali Richard Gere e John Landis, Malyka Ayane e Il Volo. Location tra il Porto, il San Giovanni e il Supercinema

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    È (quasi) tutto pronto per la diciannovesima edizione del Magna Graecia Film Festival, ideato e diretto ab origine da Gianvito Casadonte, che si terrà dal 30 luglio al 7 agosto 2022 a Catanzaro nelle tre location del Porto, del Chiostro del san Giovanni e del Supercinema.   Un fitto programma di proiezioni di lungometraggi italiani e internazionali e di documentari, incontri e masterclass di ospiti internazionale, grande musica dal vivo. Un programma tanto ricco che lo stesso Casadonte ha qualche difficoltà a ricordare nei particolari e ad enumerare. Ma, poiché ci deve essere un inizio, parte dalla novità oggettivamente più corposa: “La più grande – dice con qualche emozione il patron – è avere un’icona del cinema mondiale come Richard Gere a Catanzaro.

    Credetemi mentre ne parlo mi emoziono perché è una grandissima conquista per un Festival come il nostro. Adesso abbiamo 19 anni, siamo maggiorenni, avere uno dei più grandi attori sulla scena mi dà grande emozione. Ma non solo ci sarà John Landis, grandissimo regista mentre ricorre il quarantesimo di Thriller, il video straordinario di Michael Jackson, ma è solo uno dei tantissimi capolavori che ha firmato. E poi Il Volo, sono orgoglioso di riaverli a Catanzaro, dopo che erano già venuti nel 2012, loro che hanno portato la musica italiana nel mondo. Il 4 agosto avremo la stupenda voce di Malika Ayane che verrà a trovarci, ascolteremo questo suo nuovo brano che è già una hit”. Qualcuno gli porge un foglietto con l’intero programma e allora Casadonte cita tanti nomi, da Stefania Sandrelli, a Marco Tullio Giordana, il Fabrizio Corallo con il documentario ‘Vitti d’amore’. Arriva a citare Ricky, Simona Izzo e Maria Sole Tognazzi, e allora dà il giusto spazio al grandissimo Ugo: “Il festival è quest’anno dedicato a Ugo Tognazzi. Ugo è stato un mosto sacro della commedia italiana e del cinema mondiale. Ricordarlo come uomo e come artista è importante per le nuove generazioni”.

    In linea più generale Casadonte ricorda che il Mgff è ormai maggiorenne avendo raggiunto la diciannovesima edizione: “Diamo a tutti gratuitamente la possibilità di vedere lo show, l’intrattenimento, i film. Penso sia il festival più popolare da questo punto di vista, e questo lo dobbiamo ai partner che abbiamo, la Regione Calabria, la città di Catanzaro, il ministero della Cultura, i privati, da Web Genesia a Ita, Guglielmo Caffè e tanti atri. E poi uno importantissimo, la Lilt, aiuta a prevenire il male del secolo, facendo controlli periodici garantiti da questa grandissima associazione, che oggi ho il piacere di avere con me rappresentata dall’avvocato Cettina Stanizzi che ci lavora da tanti anni. La prevenzione non è solo donna, ma anche uomo, veicoliamo questo messaggio, come faccio io mettendo il fiocchetto rosa dell’associazione, anzi me lo faccio impuntare proprio da lei. È una grande soddisfazione anche per il Magna Grecia poter raccontare l’umanità che si muove intorno alla Lilt e a Cettina Stanizzi”.

    Alla nuova amministrazione Casadonte augura innanzitutto “buon lavoro, sono professionisti, persone dotate di una certa sensibilità, ameranno la settima arte, il cinema”. Il festival si snoderà in tre location. Il porto – Casadonte spera che brilli di luce propria, il Chiostro del San Giovanni e il Supercinema: “Abbiamo distribuito gli eventi tra Catanzaro città e Catanzaro Lido – dice -. Per noi è grande fatica, ma lo facciamo perché vogliamo cercare di mettere insieme la città. Gli alberghi lavoreranno, le strutture alberghiere lo fanno ormai da tanti anni con noi, come d’altra parte le strutture ristorative, penso che l’economia la facciamo muovere, dalla benzina ai servizi che la città mette a disposizione. E poi lasciatemelo dire, è un orgoglio non solo per la città di Catanzaro avere un Festival che è ormai arrivato a essere il secondo in Italia dei festival minori.

    Per carità, c’è Giffoni e poi ci siamo noi, questo mi dà grandi emozioni non ci accostiamo certo a Venezia o a Roma, sono altri tipi di festival, blasonati e con altre risorse. Siamo piccini e diciamo la nostra. E poi cerchiamo di aiutare i giovani autori a venire fuori e ad emergere”.
    Abbiamo distribuito gli eventi tra Catanzaro città e Catanzaro Lido, che per noi è grande fatica, ma lo facciamo perché vogliamo cercare di mettere insieme la città. Gli alberghi, tra Hotel Palace, Perla del Porto, Niagara, lavoreranno, le strutture alberghiere lo fanno ormai da tanti ani con noi, come d’altra parte alcune strutture ristorative, penso che l’economia la facciamo muovere, dalla benzina ai servizi che la città mette a disposizione. E poi lasciatemelo dire, è un orgoglio non solo per la città di Catanzaro avere un Festival che è ormai arrivato a essere il secondo in Italia dei Festival minori, per carità, c’è Giffoni e poi ci siamo noi, questo mi dà grandi emozioni non ci accostiamo certo a Venezia a Roma, sono altri tipi di festival, blasonato e con altre risorse. Siamo piccini e diciamo la nostra. E poi cerchiamo di aiutare i giovani autori a venire fuori.

    Il festival oltre a Casadonte ci sono il braccio destro in tema di filmografia Antonio Capellupo, le due rappresentanti della città ospite, la vicesindaco Giusy Iemma e l’assessora alla Cultura Donatella Monteverdi e l’assessore al Turismo della Regione, Fausto Orsomarso.
    “Il Mgff rientra negli eventi finanziati – ricorda l’assessore -. Abbiamo cambiato la strategia regionale sugli eventi. C

    i sarà un solo grande evento a regia regionale che sarà il Capodanno itinerante su cui stiamo lavorando, su cinque anni ogni provincia per anno. E poi gli eventi che hanno una storia e dobbiamo cominciare a selezionare, tra cui quelli legati al cinema. Il Mgff accompagna la storia della città capoluogo, Gianvito Casadonte è un calabrese straordinario, lui come tanti sono riusciti a costruire eventi che servono a migliorare la reputazione della regione, cosa che stiamo facendo con Calabria Straordinaria. Quest’anno ha un programma molto ricco, che servirà ad innalzare l’attenzione sulla Calabria, come ci siamo prefissi con le nostre azioni a cominciare dalla partecipazione alla Bit, coniugando promozione accoglienza e vivacità”.

    “Il Mgff è una manifestazione che l’amministrazione accoglie con grande orgoglio – afferma da parte sua la vicesindaco Giusy Iemma – per quanto di bello la città capoluogo e la regione producono e offrono. Accanto alle risorse naturali, c’è da mettere in risalto la qualità delle nostre risorse umane, fatte di sensibilità e intelligenza che devono cooperare per ridare lustro e interesse. Il fatto che le manifestazioni si svolgano in centro e al porto è una sorta di abbraccio ideale che ci consentirà di dare l’immagine di una città coesa, di un centro che dialoga con i quartieri, che vuole essere attrattiva nei confronti di quanto ci vive e viene per lavoro o per diletto”.

    Per Donatella Monteverdi, assessora alla Cultura di Catanzaro “Mgff è evento di caratura nazionale. Ne conosco il percorso, e mi piace anche il titolo, perché la Magna Grecia ci dà tanto da riflettere, nel bene e nel male. È l’emblema delle porte e delle cerniere, ma anche il segno di una civiltà divisiva, perché le polis erano sempre in guerra tra di loro. In questo senso speriamo di andare oltre la Magna Grecia, costruire una nuova Calabria, una nuova Catanzaro che sia l’impronta dell’armonia e della condivisione, della bellezza e non della guerra. La Magna Grecia va verso questa direzione, e il MgFF va in questa direzione, e noi dobbiamo trasformare i problemi in azioni virtuose, abbiamo tanti giovani che fanno tantissime esperienze fuori, hanno un nomadismo estraneo alla nostra generazione che è fonte di ricchezza, assorbire le loro esperienze e trasferirle nei quartieri cittadini. 

    È una città policentrica, il centro storico deve avere la sua dignità culturale, ma non dobbiamo dimenticare le periferie”. Sulla estate ormai avviata, Monteverdi dice che si farà il possibile per darle contenuti: “Nulla era stata programmato, a parte i grandi eventi. Settembre sarà un mese molto ricco, per agosto stiamo tentando di organizzare qualcosa. Sapete le difficoltà finanziarie, ma provvederemo a salvare qualcosina”. 

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