Partecipazione, cinema, musica e sociale nella serata inaugurale del Mgff

Il Volo si è esibito nell'arena del porto con tre brani simbolo. Per loro "Colonna d'oro" e "Vela del successo"

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    Così tanta gente nell’arena del porto di Catanzaro non si vedeva dai tempi precovid, tanto che in moltissimi, ieri sera, si sono dovuti accontentare di seguire la serata inaugurale del Magna Graecia Film Festival da fuori. C’era attesa per l’avvio della XIX edizione della kermesse e per Il Volo, il trio super ospite della serata che già dieci anni fa, quando era solo agli esordi, aveva incantato il pubblico del festival e che ieri, seppur esibendosi con soli 3 brani, ha saputo ancora emozionare tanto.

    Buona la prima! L’esclamazione ci sta tutta, soprattutto perché dal palco il patron Gianvito Casadonte ha chiesto pazienza e comprensione a chi non è riuscito ad accedere all’arena:”Il festival è di tutti e così sarà – ha tranquillizzato – ci prodigheremo per implementare i posti e far godere a tutti lo spettacolo. Siamo cresciuti, siamo diventati grandi – ha proseguito – questa è la dimostrazione che c’è una Calabria straordinaria fatta di persone che credono nei progetti e nei sogni e che ci hanno supportato.”  Con l’entrata in scena di Carolina di Domenico si è dato il via alla scaletta della prima serata in cui non solo il cinema ma anche bellezza, musica e sociale sono stati protagonisti.

    Dopo i ringraziamenti di rito da parte di Gianvito Casadonte, nei quali non sono mancati i saluti all’ex sindaco Sergio Abramo che ha accolto la sua intuizione di far approdare il festival nel capoluogo, alla Regione Calabria e al giovane Sindaco Fiorita a cui è andata la richiesta di continuare a far crescere la rassegna, un susseguirsi di ospiti e premiazioni con le immancabili foto di rito, anticipati dall’arrivo di un’emozionatissima Beatrice Grannó, giovane attrice e madrina della kermesse.

    Come sempre sul palco del festival si è dato spazio ad un tema sociale, quest’ anno grazie alla Lilt per accendere i riflettori sull’importanza della prevenzione.
    L’intervento del neo eletto sindaco Fiorita ha sottolineato la volontà dell’Amministrazione di voler continuare a supportare la manifestazione:”Prima o poi mi abituerò ma fino ad allora concedetemi di emozionarmi – ha detto Fiorita – sono stato spettatore del Magna Graecia Film Festival fin dai suoi esordi e ora sono qui nelle vesti di sindaco, non mi sembra vero.

    Il festival in questi anni è cresciuto e mi auguro che cresca ancora di più. Gianvito ha avuto l’intuizione di portare la sua rassegna qui a Catanzaro e Sergio Abramo il merito di accoglierlo e supportarlo – ha continuato – L’augurio è che per voi e per noi tutti sia una settimana meravigliosa, poi ci metteremo subito a lavoro per il prossimo anno.” Il sindaco ha, inoltre, espresso tutta la solidarietà alla famiglia Guglielmo, partner del Festival, per l’incendio subito qualche giorno fa ma che, come ha sottolineato Casadonte, si è rimessa subito a lavoro, l’applauso del pubblico è stato immediato, un segno di vicinanza ad una delle famiglie di imprenditori simbolo della città.

    L’entrata in scena di Ignazio, Piero e Gianluca ha scaldato ulteriormente l’atmosfera. Il trio di tenori, oggi già in partenza per un tour in Giappone, si è esibito con 3 brani: “L’estasi dell’ora” di Ennio Morricone, “Grande Amore” che li ha resi i protagonisti nel 2015 al Festival di Sanremo e “Nessun dorma”. Ai tre e al loro menager, Michele Torpedine, è stata consegnata la Colonna d’oro dal maestro orafo Michele Affidato. Il premio “La vela del successo” è stato invece consegnato al trio da Tommaso Megna. L’augurio dei tre prima di lasciare il palco è di poter tornare in Calabria con un concerto e la promessa da parte di Piero di esibirsi nella Traviata al Politeama.

    Dopo l’esibizione dei tenori, sul palco per ricevere la Colonna d’argento anche Ludovica Francesconi e Sara Lazzaro, dopo di loro il saluto di Federico Francioni, protagonista nella stessa serata al Chiostro del San Giovanni con Rue Garibaldi.

    Il dibattito con il regista Marco Amenta, dopo la proiezione del suo film Tra le onde, primo tra quelli in gara, ha chiuso la serata inaugurale del festival, che si prospetta pieno di lavoro per gli organizzatori e ricco di coinvolgimento per i suoi spettatori

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