A Brunori Sas il premio Amnesty International per ‘L’uomo nero’

Il cantautore calabrese: ' Non mi interessava tanto parlare del fenomeno in sé, quanto del fenomeno in me'

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    ‘Sono davvero felice di comunicarvi che il “Premio Amnesty International Italia 2018”, riservato a brani sul tema dei diritti umani, è stato assegnato alla canzone “Uomo nero”. Mai come come oggi, questa canzone assume un significato speciale per me. Nello spettacolo teatrale che sto portando in giro, è il pezzo che più mi emoziona cantare, un’emozione e una tensione che avverto forte anche nelle persone che ho di fronte ogni sera’. A dirlo è il cantautore calabrese Dario Brunori Sas. ‘All’epoca ho avuto difficoltaÌ€ ad affrontarlo percheÌ, visto il tema, era facile cadere nella retorica anacronistica del cantautore militante, in un’invettiva scontata contro il dilagare di nuove forme di intolleranza, contro le piccole e grandi derive xenofobe degli ultimi anni. In realtà non mi interessava tanto parlare del fenomeno in seÌ, quanto del fenomeno in me, come diceva qualcuno’.

    ‘Il fuoco del pezzo – aggiunge il cantautore –  sta tutto nell’ultimo verso: “ Io che sorseggio l’ennesimo amaro / seduto a un tavolo sui Navigli / pensando in fondo va tutto bene / mi basta solo non fare figli…e invece no.” Come in altri pezzi dell’album, traccio la condizione di un uomo che si chiede cosa eÌ€ giusto fare di fronte a un’apparente involuzione dell’essere umano, al ritorno di fiamma di visioni ideologiche e morali che ci piacerebbe pensare morte e sepolte. C’eÌ€ una buona dose di amarezza verso il mondo intorno, ma anche la denuncia dice ancora il cantautore calabrese –  allo specchio di quell’approccio ignavo che troppo spesso tende a non occuparsi concretamente di cioÌ€ che accade fuori dal proprio cortile, a ignorare certi fenomeni, a ridicolizzarli o a non dargli eccessivo peso. Si tratta di un terreno scivoloso, ne sono consapevole, ma spero di esser rimasto in piedi e questo riconoscimento, in qualche modo, me ne dà conferma. Grazie di cuore a Amnesty International – Italia e a Voci Per la Libertà’.

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