Calcio serie A, Crotone sconfitto dal Genoa

Rossoblù quasi salvi, pitagorici in apnea

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    GENOA-CROTONE 1-0

    GENOA (3-5-2): Perin 5.5; Rossettini 6, Spolli 6.5, Zukanovic 6; Lazovic 5.5 (18’st Pereira 6), Hiljemark 6.5, Bertolacci 6.5, Bessa 6.5 (21’st Cofie 6), Laxalt 6; Galabinov 6, Medeiros 6.5 (34’st Pandev 6). In panchina: Lamanna, Zima, Lapadula, Taarabt, El Yamiq, Migliore, Rosi, Omeonga, Rossi. Allenatore: Ballardini 6.5.

    CROTONE (4-3-3): Cordaz 6; Faraoni 5.5, Ceccherini 6.5, Samprisi 6, Martella 6; Stoian 5.5 (34’st Tumminello 5.5), Ajeti 5 (1’st Barberis 5.5), Mandragora 5; Trotta 5.5 (39’st Diaby sv), Simy 5, Ricci 6. In panchina: Festa, Viscovo, Rohden, Izco, Pavlovic, Zanellato, Simic, Crociata. Allenatore: Zenga 5.5.

    ARBITRO: Irrati di Pistoia 6.

    RETE: 28’pt Bessa. 

    NOTE: pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni, spettatori 20.000. Ammoniti: Medeiros, Ajeti, Trotta, Pereira, Tumminello. Angoli: 5-4 per il Genoa. Recupero: 2′; 5′.

    Anche se manca ancora l’ok della matematica, il Genoa puo’ considerarsi praticamente salvo. Tutto merito dell’1-0 con cui batte, soffrendo il giusto, al ‘Ferraris’ un Crotone che resta invece a rischio retrocessione. A decidere l’esito dell’anticipo e’ una rete di Bessa al 28′, poco dopo l’intervento del Var che aveva fatto tornare sui suoi passi Irrati, che aveva sanzionato con il rigore una caduta di Madeiros rivelatasi un inganno. Nella ripresa legni di Sensi e Bertolacci e gara tesa soprattutto nei minuti conclusivi. Senza gli indisponibili Veloso e Rigoni, Ballardini lancia nella mischia Medeiros, che forma con Galabinov un inedito tandem offensivo. Zenga infila invece Ajeti al posto dello squalificato Capuano, con Trotta, Simy e Ricci a formare il tridente d’attacco. I padroni di casa partono bene e al 4′ Irrati fa proseguire dopo un contatto nell’area ospite tra Ceccherini e Galabinov. Non c’e’ bisogno della Var per accertare la verita’ dei fatti, a differenza invece di quanto capita al 10′: Madeiros, che poco prima aveva tentato la conclusione da fuori, entra in area e cade sull’uscita di Cordaz, che va subito a prendersela con la punta genoana. Irrati concede il penalty ma poi corre a vedere il video: niente penalty ed ammonizione per simulazione all’ex Sporting Lisbona. Il quale, al 22′, spedisce in curva un pallone offertogli da Lazovic. Anche Laxalt, subito dopo, difetta di mira, i calabresi rispondono soltanto con un tiraccio di Sensi al 26 e cosi’ il vantaggio dei liguri appare cosa buona e giusta

    il 28′: cross al centro di Madeiros, Bessa di testa insacca l’1-0. Il Crotone protesta per la posizione dubbia dell’italo-brasiliano ma stavolta la Var sorride al Genoa. Il Crotone prova a reagire ma e’ piu’ pericoloso Perin per qualche incertezza di troppo, mentre i locali, dopo i tentativi di Madeiros e Galabinov, a divorarsi il raddoppio al 44′ ancora con Bessa, che spedisce incredibilmente a lato un invito al bacio di Hiljemark. Finale di tempo con l’ennesima conclusione di Madeiros che Cordaz blocca a terra. Cambia il copione nella ripresa. Spolli non e’ al massimo ma stringe i denti, gli ospiti prendono lentamente il controllo della situazione pur non rendendosi mai troppo minacciosi. Iniziano i cambi, non ci sono occasioni memorabili almeno fino al 33′, quando Sensi, tutto solo, stacca in area su pennellata di Martella colpendo il palo. Bravo Trotta, al 34′, a liberarsi della marcatura ma la sua conclusione termina tra le braccia di Perin. Il Genoa riesce a rispondere al 37′ con un destro a giro di Cofie che termina di poco a lato e puo’ imprecare la sorte al 42′, allorche’ Bertolacci si fa parare da Cordaz il tiro a botta sicura per poi pareggiare il conto dei legni colpendo la traversa.

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