Catanzaro, Pancaro: ‘A Fondi per vincere e senza dipendere da risultati altrui’

Partita molto difficile ma c'è determinazione. 'Con i ragazzi gara preparata al meglio'. In campo almeno in partenza si vedrà ancora il 3-5-2 delle ultime partite

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    Un occhio alla salvezza, traguardo ormai solo da tagliare, l’altro al sogno playoff «difficile, certo, ma non del tutto impossibile». Con questo spirito il Catanzaro affila le armi in vista del Racing Fondi ed è lo stesso tecnico Pancaro a dare voce alle sensazioni e alle emozioni del gruppo alla vigilia del penultimo impegno della stagione. «La cosa più importante è chiudere il discorso salvezza – ha detto il mister questa mattina, poco prima di dirigere la rifinitura a Giovino – E’ vero che siamo in una situazione di classifica positiva ma il traguardo non è ancora stato matematicamente tagliato. Dopo cinquanta giorni di buon lavoro sul campo mi piacerebbe non finire il campionato in attesa dei risultati altrui ed è per questo che andremo a Fondi con l’obiettivo di fare risultato e non dipendere da nessuno. Se proprio devo guardare a cosa fanno le altre – ha aggiunto – preferisco farlo in prospettiva playoff: è difficile, certo, ma c’è ancora qualche spiraglio».

    Per le aquile si profila un impegno non certo facile, contro un avversario ormai condannato ai playout ma desideroso di guadagnare qualche vantaggio in più. «Quella di domani sarà una partita molto difficile – ha detto Pancaro – in primo luogo perché ci troveremo davanti una squadra carica come noi e con un bisogno assoluto di fare punti. I laziali sono reduci da una buonissima prestazione a Lecce e hanno diversi giocatori di esperienza: in partite come queste – ha evidenziato il coach giallorosso – anche tali aspetti possono fare la differenza. Con i ragazzi abbiamo comunque preparato la gara nella maniera migliore: consapevoli delle difficoltà ma anche vogliosi di invertire l’andamento stagionale».

    Ghiotta è infatti l’occasione di allungare la striscia di risultati utili consecutivi dopo il pareggio di Cosenza e la vittoria interna contro il Siracusa: un obiettivo che il Catanzaro cercherà di centrare anche per far dimenticare i tanti sali-scendi dei mesi passati. «Veniamo da due buone prestazioni in cui il gruppo si è dimostrato compatto e solido: non abbiamo preso gol, e questo aspetto mi piace molto, ora abbiamo la possibilità di dimostrare che realmente siamo cambiati rispetto al passato e che non alterniamo più prestazioni buone a meno buone. Abbiamo acquisito una maggiore intelligenza – ha proseguito – Ogni squadra ha una sua peculiarità e noi, nelle ultime partite, abbiamo cercato di esaltare i nostri punti di forza e diminuire quelli deboli. Arrivati a questo punto, sono curioso anche io di vedere se riusciamo a dare continuità alla crescita». In campo, almeno in partenza, si vedrà ancora il 3-5-2 delle ultime partite «modulo che ha dato certezza e con il quale si continuerà a giocare» e dal punto di vista della formazione «verrà scelto chi dà più garanzie»: da valutare le condizioni di Marin, Nicoletti e Sabato; per Cunzi e Cason, invece, si profila un turno di riposo.

    Gianfranco Giovene

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