Mercato di Lido, dopodomani il ‘momento della verità’

Lavoro sinergico fra il leader di Acap Renzo Pironaci e altri noti rappresentanti di categoria degli operatori del commercio come Giovanni Costa 

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    di Danilo Colacino

    Continua il lavoro del leader di Acap Renzo Pironaci per far sì che dopodomani il mercatino di Lido si svolga nella maniera più serena possibile, anche se dopo l’incontro di ieri fra gli stessi rappresentanti degli operatori del commercio su aree pubbliche e l’assessore alle Attività economiche Alessio Sculco non pare ve ne siano i presupposti. Nessun accordo è infatti stato raggiunto fra le parti (con riferimento, riguardo ai commercianti, al settore no food mentre l’alimentare ha ratificato l’intesa) e le strutture preposte del Comune, che dunque giovedì mattina assegneranno i posti in base alla graduatoria pubblicata nell’Albo pretorio. I cosiddetti venditori ambulanti aderenti ad Acap hanno tuttavia fatto sapere che proveranno a disporsi nello stesso modo di prima (ovvero come avvenuto finora), salvo non gli venga impedito dalla polizia locale o dalle altre forze dell’ordine. In quel caso se ne torneranno indietro, ma potrebbero comunque esserci momenti di tensione e malumori. Conseguenze che vorrebbero essere evitate a ogni costo. Oggetto del contendere – per così dire – il criterio della presenza, non l’unico ma uno dei principali per stilare la graduatoria. In merito va detto che il range temporale (dal 2008 al 2017) scelto per formare l’elenco non pare essere rispondente a una realtà in cui siano tenute in debito conto le situazioni individuali di ogni commerciante. Ce ne sono alcuni, ad esempio, che pur essendo titolari di permessi fin dal 1970 sono stati relegati nelle posizioni di coda soltanto per l’assenza dal mercato negli ultimi anni magari per motivi di salute. A prescindere da tutto, però, va messo in rilievo che Pironaci ha operato in sinergia con il responsabile regionale di categoria della Cicas Giovanni Costa e quelli delle altre organizzazioni sindacali. Un punto a cui Pironaci tiene molto, pur non avendo nascosto la leggerezza del sindacato nella mancata simulazione della griglia dei posti delimitati nell’Area Teti in cui Palazzo De Nobili ha deciso di spostare il mercato per ragioni di sicurezza e igiene pubblica. Il leader di Acap ha però ribadito come lo stesso Costa e gli altri esponenti delle organizzazioni sindacali si siano impegnati al massimo per arrivare a una positiva soluzione dell’annosa vicenda, chiedendo anche un “opportuno differimento” della pubblicazione della graduatoria nell’Albo pretorio e quindi dell’entrata in vigore dell’atto. Ma non c’è stato alcunché da fare cosicché bisognerà vedere cosa accadrà nelle prossime 48 ore.

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