Daniel,da piccolo paziente del Ciaccio a esempio di coraggio per tutti

Un ragazzino che ha affrontato e curato il cancro con forza, ironia e sorriso. La sua storia nei giorni scorsi in tv a Le Iene 

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    Racconta la sua storia davanti alle telecamere della trasmissione televisiva le Iene con leggerezza ed ironia, le stesse con cui ha affrontato nei mesi scorsi la sua malattia: il linfoma di Hodgkin. Una brutta bestia per tutti, soprattutto per un bambino di dieci anni, un nemico agguerrito e aggressivo pronto a toglierti tutto. Ora Daniel, ragazzino calabrese per mesi in cura del reparto di Oncoematologia del Ciaccio di Catanzaro, sta bene. Del suo percorso verso la guarigione ha potuto con sollievo parlare a Nina l’inviata del programma tv di Italia 1. Il buon umore e soprattutto il ballo sono stati stato “farmaci” di supporto nel complesso, lungo e doloroso protocollo terapeutico che ha dovuto seguire. Tra sorrisi e musica, ha dato coraggio e forza anche agli altri piccoli pazienti ricoverati nello stesso reparto dell’ospedale catanzarese. Alcuni ragazzi come lui ce l’hanno fatta, altri amici  la loro battaglia la stanno combattendo ancora. E a questi ultimi è dedicata l’ultima parte del servizio andato in onda alcune sere fa alle Iene. Daniel torna al Ciaccio non più da paziente (come altre volte ha fatto dopo la guarigione) e ritrova i medici e gli infermieri che l’hanno aiutato. Poi va a fare visita a un amico malato di leucemia che la sua battaglia la sta ancora affrontava e che forse sperava di trovare in condizioni migliori. Per un attimo ma solo per un attimo la delusione prende il sopravvento ma poi Daniel si lascia nuovamente andare in una improvvisata coreografia tra le corsie. Una danza che trasuda vita, ottimismo e speranza in una storia di straordinaria umanità vissuta in una struttura catanzarese in cui, nonostante le difficoltà della sanità calabrese, si diagnosticano ma soprattutto si curano molte forme di tumore grazie alla dedizione e al cuore di chi ci lavora. A volte troppo spesso lo si dimentica. Clicca qui per vedere il servizio delle Iene.

     

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