L’agente Sissy in coma dal 2016: sindacato Penitenziaria promuove iniziative

Il segretario di Polizia Penitenziaria: 'Sosteniamo la sollecitazione ad accertare la verità' 

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     L’avvio di una sottoscrizione di raccolta di atti di solidarietà (non solo in denaro) tra tutti gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria; il 10 giugno prossimo una festa per il compleanno di Sissy e il giorno successivo giugno a Taurianova una fiaccolata organizzata dal “Comitato Civico di Sissy, la Calabria è con te”. Sono le iniziative annunciate dal segretario generale del S.PP. (Sindacato Polizia Penitenziaria) Aldo Di Giacomo che ha fatto visita nell’ospedale Habilita di Bergamo a Sissy Trovato Mazza, l’agente di Polizia Penitenziaria, originaria di Taurianova in coma dal primo novembre del 2016, a seguito di un colpo di pistola, esploso dalla sua arma di ordinanza, mentre era in servizio in un ospedale di Venezia. Con il padre dell’agente, Salvatore Trovato, Di Giacomo ha incontrato i giornalisti.

    “La collega Sissy – ha detto Di Giacomo – mi ha subito colpito perché mi ha dato la bella impressione di una giovane che ha una grande voglia di vivere che la sorregge sicuramente prima di tutto grazie alla sua famiglia fantastica e alla solidarietà e alla vicinanza che sono scattate intorno a lei da parte dei suoi amici di Taurianova e di tantissimi amici di tutt’Italia”. “Ho deciso questa iniziativa, dopo aver scritto nei giorni scorsi al Presidente della Repubblica Mattarella per interessarlo del caso, intanto per testimoniare che a differenza del comportamento dell’Amministrazione Penitenziaria c’è chi sta pensando a lei – ha spiegato il sindacalista -. Sosteniamo la sollecitazione ad accertare la verità e lo facciamo con un nuovo intervento nei confronti del Presidente Mattarella, consapevoli del suo gravoso impegno in questa fase politica. Non riusciamo a farcene una ragione: proprio in un momento così delicato alla nostra giovane collega è stato tolto lo stipendio con la definitiva sospensione dal Corpo. So bene che esistono norme precise in questo senso ma anche che ci sono margini per interpretazione in maniera intelligente e soprattutto con la sensibilità dovuta dal caso”. (ANSA).

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