Da un’inchiesta partita da Vibo, arresti a carica di ex funzionari dell’amministrazione penitenziaria

L'accusa a carico del già direttore del carcere di Bergamo è di appropriazione di beni dello Stato

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    L’ex direttore del carcere di Bergamo, Antonino Porcino, stando alle indagini, si era appropriato “a fini personali e di profitto” di alcuni beni dell’Amministrazione penitenziaria tra i quali “due water nuovi ed imballati e un circuito DVR ad otto canali (un videoregistratore digitale, ndr.)” e, il giorno prima di andare in pensione, “di plurime risme di carta”, sempre di proprietà dell’Amministrazione Penitenziaria. Lo si evince dagli atti dell’inchiesta svolta dai carabinieri di Bergamo che, inizialmente, era nata per accertare se l’imprenditore Gregorio Cavalleri, arrestato il 3 aprile dell’anno scorso per ordine del gip di Vibo Valentia avesse ricevuto trattamenti di favore durante al detenzione nel carcere di Bergamo. (ANSA).

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