Falcomatà: ‘Serve una legge regionale per la sicurezza sul lavoro’

Il sindaco di Reggio: 'Affidiamo questa battaglia di civiltà al presidente Oliverio' 

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     La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha proceduto ad inoltrare al Consiglio regionale della Calabria una proposta di legge “Norme per la sicurezza, la qualità e il benessere sul lavoro”. Lo rende noto un comunicato nel quale si precisa che il pdl è stato predisposto “a conclusione di un iter di ascolto e collaborazione a cui hanno preso parte la Prefettura, la Regione, Cgil, Cisl, Uil, Esefs, Confindustria, Ance, Confesercenti, Camera di Commercio, Confartigianato, Inail, Dtl, Vigili del Fuoco, Spisal”. “Si tratta di un provvedimento – prosegue il comunicato – ispirato dalla volontà dell’ente di porre l’accento sulla annosa questione degli incidenti sul lavoro, che ha un’alta e preoccupante percentuale sul territorio metropolitano, come nel resto della regione. Per questo motivo l’amministrazione, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, impegnata in virtù di funzioni proprie rispetto alle vicende riguardanti lo sviluppo economico e sociale dell’area metropolitana, ha ritenuto imprescindibile l’assunzione di una iniziativa per invitare la Regione a legiferare, come per sua competenza, in modo organico sulla sicurezza dei lavoratori”.

    “Abbiamo scelto di andare oltre i nostri compiti strettamente istituzionali – dice il vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro – perché non è accettabile che in tanti, anzi troppi se rapportati al basso tasso di occupazione della nostra terra, rischino di morire sul lavoro o di incorrere in danni biologici che compromettono seriamente la capacità lavorativa e l’autonomia nella vita quotidiana”. “La legalità è un bene comune che vive in quanto condiviso – afferma il sindaco Giuseppe Falcomatà e la nostra azione politica e amministrativa, in ogni sua declinazione, si basa su questa precondizione. È con tale spirito che inoltriamo la proposta di legge alla Regione, forti della consapevolezza che la diffusione del rispetto della legalità nei luoghi di lavoro è un principio irrinunciabile, non certo un ostacolo allo sviluppo economico, ma diverrà un obiettivo possibile solo se ciascuno farà il proprio dovere fino in fondo. Affidiamo, quindi, questa battaglia di civiltà al presidente della Regione Mario Oliverio, chiedendogli di seguire da vicino l’iter di discussione di questa proposta di legge, affinché giunga all’approvazione entro la conclusione della legislatura”. (ANSA)

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