Aggredì agente penitenziario con olio bollente, resta in carcere

L'episodio che riguarda un detenuto calabrese è avvenuto nell'istituto penitenziario di Sulmona 

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    Conferma dell’arresto e della custodia cautelare in carcere per il detenuto calabrese che due giorni fa ha aggredito un poliziotto penitenziario nel carcere di Sulmona, rovesciandogli addosso olio bollente; un encomio è stato riservato ai cinque detenuti che hanno salvato il poliziotto dal tentativo di omicidio. Ricostruendo tutto il terribile episodio, sembrerebbe che lo stesso detenuto calabrese, dopo aver scagliato olio bollente contro il poliziotto, avrebbe tentato di dargli fuoco con un accendino. Ad attestarlo sarebbero le immagini riprese dal circuito interno di videosorveglianza che, secondo la Uil Penitenziari, sarebbero apparse raccapriccianti.

    Intanto, restando vana l’attesa dell’arrivo del ministro degli Interni, Matteo Salvini, annunciata per questa mattina dallo stesso poliziotto ferito, oggi a fargli visita è stata la senatrice Gabriella Di Girolamo, la quale gli ha espresso solidarietà e vicinanza, estendendo questi sentimenti a tutti gli operatori del penitenziario peligno, “che con dedizione e sacrificio, ogni giorno adempiono ai loro compiti istituzionali, sempre nel rispetto della dignità dei detenuti”. (Ansa) 

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