Catanzaro, CasaPound “multa” il cavatore (FOTO)

Uno striscione con la scritta “hanno multato anche me” appeso ai piedi della statua, e un centinaio di facsimili di “verbali” della polizia municipale sono stati lasciati sul muro del cavatore. La protesta simbolica di CasaPound Catanzaro, attacca fortemente l’amministrazione comunale che in questi giorni sta ricoprendo tutta la città di strisce blu, rendendo ogni angolo della città a pagamento. 
“A breve il Comune – spiega il responsabile del movimento Danilo Romeo in una nota – non trovando più spazio per disegnare le strisce ricoprirà anche i monumenti e le chiese della città. Quale criterio sia stato adottato per l’ampliamento dei parcheggi a pagamento, non è dato saperlo, vi è traccia solo di una delibera dove si spiega che l’obiettivo sarebbe tutelare i residenti. La verità a parer nostro è ben altra, l’amministrazione comunale cerca in tutti i modi, di reperire più entrate possibili da parte dei cittadini e non, impoverendo sempre di più la citta di turisti e investitori. Se la città in questi anni è sprofondata in un baratro di abbandono, sporcizia e parcheggi selvaggi ora con questa ultima trovata le è stato dato il colpo finale”. 
“E’ chiaro a tutti – conclude Romeo – ormai da diversi anni che l’obiettivo del nostro primo cittadino e dei consiglieri di giunta è usare la città come “fonte” di entrate, spostando i propri interessi fuori le mura della città. Ci chiediamo se la prossima trovata sarà quella di far pagare il vento ai cittadini e non, visto che è l’unica cosa gratuita rimasta in città”.