Il ministro Lezzi in Calabria. Al Sud serve quota ordinaria investimenti (VIDEO)

Deve superare il 34%

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    “La Calabria, così come tutto il Sud, ha bisogno che la quota ordinaria di investimenti, che attualmente è inferiore al 29%, arrivi al 34%, ovvero alla quota di ripartizione corretta in base alla popolazione.” Così il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, commenta l’incontro avvenuto a Catanzaro con il presidente Oliverio. “Oggi ho incontrato il presidente della Regione Calabria e i tecnici regionali, così come ho già fatto in Sicilia e come farò nelle altre Regioni del Sud nelle prossime settimane, per verificare l’attuazione della spesa per i fondi europei, perché alla fine di quest’anno abbiamo una scadenza importante sulla rendicontazione. Alcune di queste regioni sono in ritardo sui tempi, in Calabria ho invece trovato una situazione migliore. Tutti gli investimenti, che vanno dalle strade, alle ferrovie, all’università, alla ricerca, portano lavoro e sviluppo, a beneficio indiretto anche delle piccole imprese dell’artigianato o dell’agroalimentare che nel Sud sono eccellenze.” “In virtù soprattutto della nuova programmazione europea post 2020 vorrei che la stessa programmazione si facesse con il coinvolgimento di tutte le Regioni del Mezzogiorno in modo da evitare di avere progetti frammentari e ottenere maggiore organicità”. Lo ha detto il Ministro per il Sud Barbara Lezzi, a Catanzaro, a margine di un incontro con il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio sulla spesa dei fondi comunitari. “La presenza del Ministero – ha aggiunto il ministro – sarà per questo su tutte le regioni. Tra l’altro abbiamo anche cambiato la norma in capo all’Agenzia per la Coesione in modo da operare scelte sul territorio e anche nei Comuni che, molto spesso, non hanno all’interno le risorse giuste per poter programmare. Ci sarà quindi questo ruolo di assistenza”. “Intorno a metà settembre al Ministero – ha detto ancora Lezzi – dovrei incontrare il capo di gabinetto della Commissaria europea Cretu” “Tutti gli investimenti che vanno dalle strade, alle ferrovie, all’università, alla ricerca e ai settori innovativi, portano lavoro” ha aggiunto “Ed è il lavoro – ha aggiunto Lezzi rispondendo ad una domanda sulle strade da percorrere per rilanciare il Mezzogiorno – che porta al consumo interno. E quindi anche ad un maggiore sviluppo per le nostre piccole aziende che hanno a che fare con l’artigianato, con l’agroalimentare e con tutto quello che, soprattutto al sud, sappiamo fare benissimo”. In materia di Zone economiche speciali “la sburocratizzazione equivale ad una iniezione di risorse”: lo ha detto il ministro per il Sud Barbara Lezzi a Catanzaro rispondendo ad una domanda sull’attivazione delle Zes, tra le quali c’è quella di Gioia Tauro, in Calabria. “Lavoreremo soprattutto sulle semplificazioni – ha aggiunto Lezzi – perché quelle rappresentano l’aspetto più importante e, come ho detto anche in altre occasioni, sono oggetto di un tavolo che vede impegnati diversi ministri di questo Governo. Sulla Zes di Gioia Tauro abbiamo ragionato assieme al presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio e domani sarò proprio a Gioia Tauro, che è il perno della Zes calabrese”.

     

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