Approvato il Piano regionale per la lotta alla povertà

Mette a disposizione per l’annualità 2018 risorse pari a circa 36.799.000 milioni di euro, a cui aggiungono i fondi per il welfare ed il sociale

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    “Un provvedimento fondamentale – secondo il presidente della Regione Mario Oliverio -. Una bella sfida che ci vede in prima linea nel contrasto alla povertà e ci mette a fianco delle persone bisognose consentendo di migliorare la qualità della loro vita. Si tratta di un risultato importante anche perché la Calabria è stata individuata dalla Banca mondiale tra le tre Regioni che ne dovranno monitorare il percorso”.
    Il Decreto legislativo n- 147 del 15 settembre 2017 “disposizioni per l’introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà” ha introdotto, in attuazione della legge n. 3372017 “legge delega per il contrasto alla povertà”, il nuovo Reddito di Inclusione (ReI) quale misura a carattere universale, condizionata alla prova ei mezzi e all’adesione ad un progetto, personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa finalizzato all’affrancamento della condizione di povertà.
    “Non si tratta di misure assistenziali – afferma l’assessore Robbe –  ma di azioni che mirano a colmare le debolezze che determinano la condizione di indigenza lavorando con i soggetti e con i nuclei familiari in modo multidisciplinare. Il Piano è uno atto importante perché prevede azioni di contrasto alla povertà che consentono di sostenere le emergenze e le urgenze dei cittadini più deboli sotto il profilo economico mediante l’adozione di misure che aiutano il reinserimento attivo nella società”.
    L’articolo 14 del citato D. Lgs. 147/2017 prevede che le Regioni e le Province autonome adottino, con cadenza triennale, un atto, anche nella forma di un Piano regionale per la lotta alla povertà, di programmazione dei servizi essenziali necessari per l’attuazione del ReI come livello essenziale delle prestazioni, nei limiti delle risorse disponibili, nel rispetto e nella valorizzazione delle modalità di confronto con le Autonomie locali e favorendo la consultazione delle Parti sociali e degli Enti del Terzo Settore territorialmente rappresentativi in materia di contrasto alla povertà.
    La Regione con l’attivazione e attuazione del Piano regionale di contrasto alla povertà intende: promuovere interventi, servizi e azioni volte a contrastare la povertà e la marginalità sociale e lavorativa, basandosi su un approccio multidimensionale che contempli la presa in carico globale dei nuclei familiari;  attivare processi di governance di tipo politico-istituzionale, tecnico e di raccordo tra vari organismi del Pubblico, del Terzo Settore e delle Parti Sociali, tali da imprimere uno sviluppo alla rete degli interventi e dei servizi di contrasto alla povertà;  definire i rafforzamenti nel triennio 2018-2020 del sistema di interventi e servizi sociali per il contrasto alla povertà; attivare l’integrazione dei fondi comunitari, nazionali e regionali con lo scopo di favorire il raggiungimento dell’obiettivo di ridurre la povertà.
    Con il Piano, che ora sarà inviato al Ministero competente per l’approvazione, la Giunta regionale ha anche deliberato di demandare al Dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali, di concerto con l’Autorità di Gestione del Por Calabria Fesr Fse 14/20, la regolamentazione attuativa delle misure di contrasto alla povertà in coerenza con i contenuti dell’Asse 10 – inclusione sociale.

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