Il Barbiere di Siviglia, ad Armonie d’Arte il 18 agosto ancora magia

Grande attesa per una delle più affermate e apprezzate Compagnie del panorama nazionale, capace di rappresentare l’Italia in prestigiosi contesti internazionali

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    Continua con la musica di Gioachino Rossini ed il suo Barbiere di Siviglia, con la Compagnia Artemis Danza e le coreografie di Monica Casadei la ricca stagione di Armonie d’Arte Festival, diretto da Chiara Giordano. Dopo i grandi appuntamenti con i nomi della musica e del jazz internazionale, con l’Opera lirica e la bellezza senza tempo del Parco Archeologico Scolacium, è per sabato 18 agosto il nuovo appuntamento con l’affermato Festival multidisciplinare dell’estate calabrese.

    Un Festival giunto alla sua XVIII edizione che – lo ricordiamo – è inserito fra gli eventi dell’Anno europeo del patrimonio culturale, il cui motto è: “Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro”, e che persegue senza sosta l’obiettivo di promuovere l’arte colta dal vivo in un luogo di raro fascino e suggestione dell’intero Mezzogiorno d’Italia, quale l’antica città di Scolacium. Questo attesissimo Barbiere di Siviglia, pieno di movimento e colore, si presenta con una delle più affermate e apprezzate Compagnie del panorama nazionale, capace di rappresentare l’Italia in prestigiosi contesti internazionali, appunto la Artemis Danza. Trattasi di una Coproduzione Artemis Danza, Italian Festival in Bangkok, Festival Orizzonti, Rossini Opera Festival, Teatro Comunale di Bologna, Armonie d’Arte Festival.

    Monica Casadei firma le coreografie dello spettacolo che sarà certamente sorprendente al cospetto sempre evocativo della Basilica normanna, e che porta in sé tutto l’estro di esperienze internazionali e nazionali di pregio. Di origine ferrarese e laureata in Filosofia con una tesi su Platone e la danza, Casadei si dedica allo studio della danza classica e moderna. Decisivi nel suo percorso formativo e professionale l’incontro a Parigi con i coreografi Pierre Doussaint e Isabelle Doubouloz e le contaminazioni derivate dalla pratica delle arti marziali. Nel 1994 fonda in Francia la Compagnia Artemis Danza, con la quale si trasferisce in Italia nel 1997 e dal 1998 al 2007 è in residenza al Teatro Due-Teatro Stabile di Parma e Reggio Emilia. Da maggio 2014 Artemis Danza è in residenza artistica presso il Teatro Comunale di Bologna. Ad oggi la Compagnia ha realizzato oltre trenta creazioni firmate Monica Casadei, cui si affiancano le coreografie per numerosi spettacoli teatrali e d’opera lirica, la promozione di opere di giovani autori e numerose iniziative formative, e tourneè in prestigiosi palcoscenici di tutto il mondo. In questo spettacolo che si prefigura come avveniristico balletto d’azione, il personaggio rossiniano di Figaro si moltiplica nei corpi dell’intera compagnia, rappresentando l’uomo del problem solving e del successo contemporaneo, il prototipo dell’uomo di successo nel mondo di oggi, il problem solver capace di soddisfare con efficacia, vivacità e savoir faire le aspettative di una società che impone ogni giorno di raggiungere nuovi obiettivi, ottimizzando tempi ed energie. Sul palco un tripudio di vigore e virtuosismo, dove gli interpreti agiscono con la determinazione, l’energia e il rigore di una squadra speciale.

    Grinta e sapienza tecnica caratterizzano le performance della Compagnia Artemis Danza che manipola il tempo e lo spazio senza tregua, tesse e scioglie una rete infinita di cambi di direzioni, incroci di traiettorie e intarsi di movimenti. Rigore classico, sorprendente virtuosismo tecnico, fantasia contemporanea, contagiosa vivacità, daranno vita ad uno spettacolo memorabile per la vitalità contagiosa che esprime, da non perdere nello scenario maestoso di Scolacium. La programmazione di Armonie d’Arte Festival prosegue poi ancora per tutto agosto e settembre: il 20 ed il 23 agosto sarà la volta del Teatro sociale e di due grandi temi selezionati nell’agenda della nostra complessa contemporaneità. Ambiente e Diritti delle donne, in due distinti momenti di riflessione, verranno posti all’attenzione del pubblico attraverso il suggestivo e sempre duttile linguaggio del teatro che incontra la musica, la danza, la scrittura, il dialogo. Il 20 agosto il Festival ospiterà una giornata dedicata a Madre Terra. A partire dalle ore 18 avrà inizio la giornata con una Mostra fotografica dal titolo “L’albero racconta l’albero” con le straordinarie immagini di Nicola Scanga; alle ore 19.00 si svolgerà una Tavola rotonda, introdotta da Pasquale Lettieri, rappresentante della Camera Regionale della Moda di Calabria, e con l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, con le creazioni della eco-stilista Ivana Pantaleo, performer dello spettacolo.

    Al dibattito prenderanno parte il giornalista e presidente del Premio Muricello, Antonio Chieffallo, la dottoressa Caterina Rijllo, rappresentante e co-fondatrice del #CollettivoDonnePerLItalia che sostiene la Campagna fin dal suo nascere, e con la presenza di Alessandra Laterza, madrina del progetto e coraggiosa operatrice culturale, direttrice di un centro di cultura per la rivalutazione della periferia, che ha sposato il progetto di promozione dell’eccellenza calabrese. A celebrare la conclusione del dibattito e aprire la spettacolo sono previste le esibizioni del tenore Amerigo Marino e della ballerina Samuela Piccolo. Il momento spettacolistico vero e proprio avrà luogo come sempre e partire dalle ore 22, con lo spettacolo intitolato proprio “Madre Terra – Ascolta il canto degli Alberi”, della Compagnia Teatrale BA17. La suggestiva musica del polistrumentista Oscar Bonelli, accompagnato dalla sensuale danza orientale di Stefania Amira, che celebra le fasi del mondo, e dalle voci magnetiche delle artiste in scena, Lucia Grillo (USA), Letizia Trunfio (Bruxelles), Angelica Artemisia Pedatella e Ivana Pantaleo (Italia), guiderà gli spettatori in una esperienza unica a contatto con la natura vegetale. L’impatto emotivo dell’esperienza è davvero unico e adatto a tutti. Il 23 agosto Armonie d’Arte Festival ospiterà la straordinaria produzione dello spettacolo “Cria da Marè – Marielle Franco, una donna, la politica, l’amore”, progetto di Teatro Musica co-prodotto da Confine Incerto e Armonie d‘Arte Festival. “Cria da Marè”, ovvero la figlia della marea, è un’opera-tributo nata da un testo poetico di Anna Macrì, che vede Emi Bianchi in veste di creative work trainer e i musicisti del quintetto Kala Bossa che propongono un connubio di musica calabro-brasiliana: un lavoro corale che dà voce a Marielle, attivista e consigliera comunale di Rio De Janeiro, donna, nera, ragazza madre, attivista e omosessuale dichiarata, simbolo di tante battaglie coraggiose e visionarie, icona di resilienza e coraggio contro ogni forma di sopruso e violenza, ovunque sia necessario, in Calabria, come in Brasile, come in ogni parte del mondo, “poiché la violenza – affermano Anna Macrì ed Emy Bianchi – non riconosce limiti nella territorialità, nella cultura, nella religione, nell’orientamento sessuale.

    La violenza non discrimina, colpisce duro, le donne come i bambini, le minoranze etniche come quelle sociali”. Anche questo spettacolo sarà preceduto, immediatamente prima della messa in scena, da un dibattito sull’integrazione e condizione femminile e sociale del Brasile, con la partecipazione straordinaria di Monica Tereza Benicio (attivista e compagna di Marielle Franco), accompagnata da Lindara Nobre Costa. Dunque un’estate ancora da tutta da vivere quella di Armonie d’Arte Festival al Parco Scolacium, all’insegna delle arti, della bellezza, dei grandi eventi. Ogni dettaglio su Ticketing e programma sul sito www.armoniedarte.com.

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