Test di ingresso facoltà di Medicina: 1600 aspiranti medici (video)

Paura, panico e ansia. Giovani e meno giovani per realizzare il sogno di studiare medicina

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    di Gianluigi Mardente 

    Panico, paura, ansia”. Le tre sensazioni che i quasi 1700 candidati ai test per la facoltà di medicina dell’Umg questa mattina esternavano prima dell’ingresso alle prove. Li vedi lì, volto tirato e documento di identità in mano, pronti ad entrare per provare a realizzare “il sogno della mia vita, diventare medico”. E’ una giornata ricca di emozioni e speranze con gente che viene da ogni parte della Calabria e non solo. Il Campus già alle 8 è stracolmo di auto e studenti , molti di loro accompagnati dai genitori, tesi tanto quanto i loro figli. Il traffico è rallentato ma l’organizzazione è quasi impeccabile e sia Anps che Associazione Nazionale Carabinieri veicolano le auto e indirizzano i candidati verso le aule con piena disponibilità e soprattutto ottima pianificazione. Sono esattamente 1680 i candidati che hanno fatto richiesta di ammissione ai test ma non si ha ancora il numero preciso dei presenti, solitamente rinuncia solo il 5% di loro. Gli aspiranti medici svolgeranno il loro test suddivisi in 35 aule composte da 30 a 100 candidati seguendo il criterio anagrafico: praticamente , ad esempio, l’aula A della facoltà di Bioscienze sarà occupata dai nati dal 1960 al 1981. Si, avete letto bene, 1960. E’ esattamente un 58enne il candidato più anziano che, evidentemente, custodisce ancora un magnifico sogno nel cassetto e non intende abbandonarlo. Una storia bellissima, come tante altre , se consideriamo che anche ultra trentenni e quarantenni si sono identificati, come da procedura , dalle ore 8 alle ore 10.20. Poi tutti in aula in attesa dell’apertura dei plichi e l’inizio del test previsto per le ore 11 con 100 minuti di tempo a disposizione per presentare il “compito”. Diciotto anni compiuti a maggio, questo il candidato più giovane. Ovviamente la stragrande maggioranza degli studenti non supera i 21 anni e sono in molti a presentarsi per la seconda volta.

     

    Fanno tenerezza quelle voci tremanti e gli ultimi messaggi ad amici o alla mamma: “Sto entrando, prega per me”. In realtà tanti genitori sono lì, bottiglietta d’acqua in mano e un bacino prima dell’ingresso in aula per un test che potrebbe cambiare la vita. Ci sono storie in 1600 storie diverse. C’è il neo diplomato che solo qualche mese fa pensava di dover affrontare l’esame più difficile della sua vita ma già oggi comprende che gli esami non finiscono mai. C’è chi prova per la seconda o terza volta ma un papà medico o la passione per la medicina non ti fanno gettare la spugna. C’è chi si dice nato “per aiutare gli altri a star meglio” e quindi sa bene che la sua realizzazione personale passa da questa giornata ed eventualmente dai prossimi 6 anni (almeno) sui libri a studiare. Ci sono sogni, passioni, emozioni e valori. A guardare il Campus dall’alto vedi solo centinaia di macchina e migliaia di persone che somigliano a formiche che girano attorno al gigantesco mondo Umg. Ma se scendi con lo sguardo e vai nel profondo, tocchi con mano che a questa giornata e a questi test, ci sono giovani e meno giovani che danno un senso troppo importante. La corsa verso la ricerca dell’aula è una dimostrazione di quanto siano ansiosi e le prima parole tra sconosciuti servono per darsi e farsi coraggio. Le commissioni provano a mettere i candidati a proprio agio nel pieno rispetto di regole ferree: cellulari, portafogli, addirittura alcuni orologi depositati in grosse buste di plastica con relativo nominativo sigillate dai volontari dei carabinieri. Alle 10.30 non è ancora iniziato il test, ma tutti i candidati identificati sono seduti nelle aule in attesa dell’apertura dei plichi. Si respira un’aria di infinita paura mista a speranza. Sono almeno 1600, solo 210 di loro entreranno alla facoltà di Medicina dell’Umg.

     

    Agostino Gnasso, presidente della Commissione dei Test di ingresso alla Facoltà di Medicina, dirà ai nostri microfoni (intervista in basso) che il numero degli iscritti è più o meno come quello dell’anno scorso ed è soddisfatto che ci sia stato un leggero aumento degli ammessi alla facoltà. Sono invece 20 i posti per il corso di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria con test previsti nella giornata odierna. I contenuti della prova d’esame sono vasti: cultura generale e ragionamento logico; biologia; chimica; fisica e matematica. I candidati dovranno rispondere a 60 domande su questi temi. Stando al bando pubblicato sul sito dell’Umg, in caso di dubbio su qualche domanda conviene non rispondere: saranno infatti attribuiti 1,5 punti per ogni risposta esatta, 0 per risposta omessa ma -0,4 punti per risposta errata. In caso di parità di punteggio saranno premiati i candidati che avranno risposto meglio alle domande di logica e cultura e poi in base all’età favorendo il più giovane.

     

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